Il 2-2 del suo Empoli contro il Milan non soddisfa del tutto l’allenatore Maurizio Sarri. Non tanto per la rimonta subita – dal 2-0 al 2-2 con notevoli rischi di subire anche il terzo gol – ma per le sviste arbitrali. Nel dopo partita, l’allenatore toscano è un vulcano. Il bersaglio è Calvarese, che nel tunnel degli spogliatoi – dopo il primo tempo – ha espulso il mister per qualche parolina di troppo.
“Bonera è intervenuto con il braccio in area. Mi è sembrato che avesse tutto il tempo per toglierlo, ma non l’ha fatto. E l’arbitro ha deciso che era un tocco involontario. Nel tunnel gli ho detto che quando le squadre hanno le maglie a righe, nel dubbio gli arbitri fischiano sempre a favore di queste”.
Una frase che, ovviamente, non poteva restare impunita. Al fischio finale, Sarri ha rincarato per l’appunto la dose e ora rischia un squalifica di qualche giornata:
“Non è completamente tutta colpa degli arbitri. Sono sottoposti a valutazioni che hanno risonanza mediatica completamente diverse a seconda delle piazze. Hanno un pressione enorme, lo vedevo alla televisione, lo capisco ancora meglio adesso che ci sono dentro”.
E ancora:
“I direttori di gara non sono avulsi da un certo tipo di sudditanza. Poi ci sono stati tanti altri episodi durante la partita: non ho visto dare l’ammonizione a Muntari, per esempio. Cosa posso dire ancora sulla partita? Due sono stati gli episodi determinanti: il 2-1 preso da Torres sul finire del primo tempo e il 3-1 sbagliato da Tavano nella ripresa”.
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