L’ex allenatore Sven Goran Eriksson ha detto la sua su Simone Inzaghi e Diego Pablo Simeone.
Sven Goran Eriksson ha parlato alla Gazzetta dello Sport di Inter-Atletico Madrid, due squadre che sono allenate da due suoi ex giocatori. “Inter-Atletico Madrid sarà una gara particolarmente equilibrata perché le squadre si equivalgono e sono entrambe andate già vicino a vincere la Champions. E, poi, hanno entrambe due grandissimi allenatori. Sono diversi come stile, ma vincenti e innovativi”.
Inzaghi e Simone da calciatori
“Su Diego non potevi avere dubbi, era un allenatore già fatto e finito. Simone, invece, lo ricordo come un ragazzo determinato e deciso, ma anche sensibile e curioso: studiava tutto, sapeva bene chi lo avrebbe marcato e le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Forse sembrava predestinato, ma è uscito fuori alla grande”.
Sull’Inter
“Ha una identità precisa che gli ha dato l’allenatore, spero possa vincere questo scudetto che insegue e si merita. Vedo che Lautaro in Italia segna senza sosta, chissà dove arriverà? Thuram è una sorpresa, tutti ci ricordavamo del papà che era un grande difensore mentre lui è un attaccante moderno e completo”.
Gli avversari da temere
“Griezmann lo conosciamo tutti, ma pure Morata, in questo Atletico, è pericolosissimo”.
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