Carlos de Castro non ce l’ha fatto: il 35enne difensore capitano dell’Estudiantes de Merida, squadra venezuelana, è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate lo scorso 31 gennaio, quando il pullman del club è stato coinvolto in un incidente stradale. Il capitano de Castro aveva riportato la rottura di vertebre cervicali, ma i medici erano sembrati ottimisti subito dopo l’intervento chirurgico cui avevano sottoposto il calciatore. Sono state, invece, due settimane di agonia per il difensore uruguayano, che si è spento nella tarda serata di ieri.
Lo scorso 31 gennaio, mentre l’Estudiantes de Merida si recava verso la città di Cabudare per affrontare la formazione locale del Deportivo Lara, il pullman della squadra è stato coinvolto in un incidente stradale. Le condizioni di Carlos de Castro sono apparse serie sin da subito e dopo essere stato trasportato presso la clinica Dr. Marcial Rios Morillo è stato operato il giorno seguente per la doppia frattura alla 5.a e alla 6.a vertebra cervicale. Inizialmente, i medici sono sembrati ottimisti, ma la situazione è peggiorata nel pomeriggio di ieri, fino a precipitare in serata con il decesso.
La morte di Carlos de Castro è stata annunciata via Twitter dall’Estudiantes de Merida che ha porto subito le condoglianze alla famiglia del proprio calciatore. Al cordoglio si sono aggiunti gli altri club della prima divisione venezuelana e la federcalcio locale. Carlos de Castro era nato ad aprile del 1979 ed è stato acquistato dall’Estudiante de Merida nel 2010: dopo una parentesi nel César Vallejo, era rientrato alla base divenendo uno dei punti fermi della squadra e ottenendo anche i gradi di capitano. Il suo decesso ha scosso un’intera società, che è ora chiamata ad onorarne la memoria nel prosieguo del campionato.
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