Marcos Alonso, il terzino spagnolo della Fiorentina, è stato protagonista di una polemica scatenata da una sua esultanza che ha fatto infuriare i tifosi del Torino. Quando al 10′ minuto ha realizzato il gol dell’1-0, il suo secondo centro in questo campionato, ha mimato il gesto del torero di fronte alla curva granata, dove staziona anche l’enorme toro nero simbolo del club. La memoria dei tifosi è andata subito alla provocazione di Maresca della Juventus, quando nel 2002 fece le corna per celebrare un suo gol in un derby. Il calciatore viola si è preso poi anche il cartellino giallo da Tagliavento per la sua celebrazione.
Subito si è pensato che però potesse esserci un malinteso, in primo luogo perché le due tifoserie, quella viola e quella granata, sono gemellate. Qualcuno ha ipotizzato che si trattasse di un gesto di solidarietà nei confronti del connazionale Joaquin che sta vivendo un momento difficile a Firenze. A fine partita però è stato lo stesso calciatore a fare chiarezza: l’esultanza era semplicemente dedicata ad un suo amico spagnolo che, per l’appunto, fa il torero. Non pensava di fare uno sgarbo ai tifosi del Torino, né tanto meno che il gesto gli potesse costare il giallo. Anche Paulo Sousa ai microfoni ha spiegato di aver chiesto al suo giocatore di scusarsi con Ventura, scuse puntualmente recapitate e polemica chiusa. Di sicuro Alonso avrà imparato una lezione: il toro è meglio non provocarlo.
Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso. È stato un gesto per un mio amico torero e non per i tifosi del Toro. #FioreToro
— Marcos Alonso (@marcosalonso03) August 30, 2015
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