Una doppietta di Dolberg e le reti nel finale di Maehle e Braithwaite lanciano la Danimarca ai quarti contro un Galles impotente.
La selezione di Hjulmand vince e convince strappando il pass per i quarti. Dopo un avvio di gara piuttosto complicato, la formazione danese è stata capace di prendere le misure sul Galles che, per tutti i novanta minuti, si è affidato solo al talento di Bale. Col passare dei minuti è salito in cattedra il talento del doriano Damsgaard autore di una prestazione con la P maiuscola. Il fantasista danese, nonostante la doppia, o alle volte, come in occasione del gol, tripla marcatura avversaria, trasforma in oro ogni pallone che tocca. Dolberg, tornato nella sua Amsterdam (giocatore dell’Ajax), ritrova il cinismo dei tempi migliori e si trasforma nel bomber di giornata realizzando una doppietta.
La Danimarca, per tutto l’arco della gara, certifica la sua superiorità tecnica e qualitativa dimostrandosi anche abile nella lettura delle diverse fasi del match. La selezione di Hjulmand ha dimostrato di saper gestire il risultato, al netto di un avversario che sotto di due gol, non è stato in grado di creare pericoli dalle parti di Schmeichel.
Dopo l’inizio drammatico della vicenda Eriksen, la Danimarca è riuscita a tirar fuori il meglio di sé fornendo prestazioni sempre più in crescendo, a partire anche dal match perso, immeritatamente (ai punti), contro il Belgio fino all’importante prestazione odierna. Uno sviluppo esponenziale di una selezione che, sulla carta, non può sorprende gli addetti ai lavori. Una rosa che abbina qualità e quantità, e comprende giocatori che militano e sono protagonisti nei top 5 campionati europei. Non proprio, dunque, una vera e propria sorpresa, ma la dimostrazione di forza contro il Galles farà sì che la Danimarca non venga presa sottogamba da nessuna nazionale, proprio perché i danesi hanno pienamente dimostrato di poter essere l’underdog di questo torneo.
Ai quarti i danesi affronteranno, sabato 3 luglio alle 18:00 a Baku, la vincente di Olanda-Rep. Ceca.
LA PARTITA
Dopo un avvio ordinato da parte dei danesi, la prima vera occasione della gara è per il Galles di un ispirato Bale che, al 9′, lascia partire un’insidiosa conclusione dalla distanza che termina di poco a lato dal palo difeso dalla porta di Schmeichel. La selezione di Page alza il proprio baricentro e prova a rendersi pericolosa nella metà campo avversaria con le classiche combinazioni tra Bale e Ramsey. I gallesi impegnano ancora il portiere danese che si fa trovare pronto su un tiro dal limite di James. Ma col passare dei minuti la Danimarca aumenta i propri ritmi di gioco e al 27′ trovano il gol del vantaggio. Damsgaard raccoglie a sè la marcature di tre maglie gallesi e trova un’imbucata centrale per Dolberg che, indisturbato, fa partire un destro a giro che s’insacca in rete. Il Galles risente del gol subito e fatica a contenere gli attacchi offensivi danesi che, col passare dei minuti, legittimano il vantaggio. Al 30′, dopo una splendida giocata personale di Damsgaard, il calciatore della Sampdoria serve in mezzo un radente per Dolberg che l’attaccante danese colpisce di tacco trovando, però, la pronta risposta di Ward che mantiene in gara i suoi. Al 40′ la selezione di Page perde per infortunio Roberts, sostituito dal giovane giocatore del Liverpool N. Williams. In pieno recupero, altra chiara occasione da rete per il raddoppio della Danimarca: da un traversone dalla destra, Maehle riceve e stoppa il pallone in area di rigore, ma la conclusione dell’atalantino viene deviata, ancora, in angolo dal portiere gallese.
Dopo appena tre minuti dall’inizio della ripresa, la selezione di Hjulmand trova il gol del 2-0. Da un cross errato di Braithwaite, N. Williams sbaglia il rinvio tirando addosso il pallone a Dolberg che è bravo ad addomesticare la sfera e scaraventarla in rete alle spalle di un incolpevole Ward.
Immediata la risposta del Galles con un colpo di testa di Bale che, sbilanciato da un proprio compagno, non riesce a centrare lo specchio della porta e impensierire Schmeichel. Il CT gallese Page prova a invertire i suoi esterni d’attacco, mentre Hjulmand si copre cercando di conservare il vantaggio passando ad un 3-5-2 inserendo Jensen e Nørgaard al posto di Delaney e Damsgaard, uno dei migliori per la Danimarca.
Al 65′, proprio il neo entrato Jensen sfiora il palo con un insidioso tiro-cross che sorprende sul secondo palo Ward. Col passare dei minuti, i danesi arretrano decisamente il proprio baricentro cercando di fare muro e intensità nella propria metà campo per poi sfruttare gli ampi spazi in campo aperto che la difesa gallese concederà inevitabilmente. Al 77′ la Danimarca è costretta a rinunciare al proprio capitano, Kjaer, che abbandona il campo per un guaio muscolare. All’85’ ennesima occasione per i danesi che colpiscono, prima, il palo con Braithwaite e, sulla successiva ribattuta, Andersen non trova da due passi, per una questione di centimetri, lo specchio della porta. Ma due minuti dal 90′ arriva il meritato terzo gol per la selezione di Hjulmand con l’atalantino Maehle che, imbeccato da Jensen in area di rigore, mette a sedere un avversario e infila il pallone nel sette. Nel finale c’è spazio ancora per tante emozioni: Wilson interviene in maniera ruvida meritandosi il cartellino rosso. Al 96′, infine, dopo un check al VAR, Braithwaite cala il poker danese con un sinistro che non lascia spazio a Ward e manda la Danimarca agli ottavi aspettando la vincente di Repubblica Ceca- Olanda.
IL TABELLINO: GALLES-DANIMARCA 0-4
Marcatori: 27′ Dolberg (D), 48′ Dolberg (D), 88′ Maehle (D), 96′ Braithwaite (D).
GALLES (4-2-3-1): Ward; C. Roberts(40′ N. Williams), Mepham, Rodon, B. Davies; Allen, Morrell(60′ Wilson); Bale, Ramsey, James(77′ Brooks); Moore(77′ T. Roberts).
A disposizione: Hennessey, A. Davies, Gunter, N. Williams, Lockyer, Wilson, T. Roberts, J. Williams, Brooks, Levitt, Cabango, Smith.
CT: Page.
DANIMARCA (3-4-3): Schmeichel; Vestergaard, Christensen, Kjaer(77′ Andersen); Stryger Larsen(77′ Boilesen), Delaney(60′ Jensen), Hojbjerg, Maehle; Braithwaite, Dolberg(70′ Cornelius), Damsgaard(60′ Nørgaard).
A disposizione: Lossl, Rønnow, Andersen, Skov, Skov Olsen, Jørgensen, Nørgaard, Wind, Cornelius, Jensen, Christiansen, Boilesen.
CT: Hjulmand.
Ammoniti: 25′ Rodon (G), 40′ Moore (G), 80′ Brooks (G), 93′ Bale (G).
Espulsioni: 90′ Wilson (G).
Arbitro: Siebert (GER).
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