I danesi calano il poker alla Russia e grazie alla vittoria del Belgio chiudono il girone da secondi per una migliore differenza reti.

Nella terza e ultima giornata del girone B accade l’impensabile. La Danimarca che prima dei novanta minuti finali era ultima a zero punti, chiude il proprio girone da seconda grazie alla vittoria per 4-1 sulla Russia e alla contemporanea sconfitta della Finlandia per 2-0 per mani del Belgio.
La selezione di Hjulmand, spinta dal proprio popolo, ottiene la qualificazione diretta grazie ad una larga e convincente vittoria contro una Russia mai in partita. La Danimarca dopo il dramma della vicenda Eriksen, concluso nel migliore dei modi, trova i suoi primi tre punti della competizione e ottiene una qualificazione meritata per la mole e la qualità di gioco fatta vedere nelle tre gare del girone. I danesi sbloccano la gara nella prima frazione di gioco con una perla del doriano Damsgaard che pesca un tiro dalla distanza che si insacca nel sette. I padroni di casa trovano il raddoppio con Poulsen grazie anche ad un’imbarazzante regalo della difesa avversaria. La Russia prova a riaprire il match con un rigore, alquanto discutibile, trasformato da Dzyuba che condannerebbe i danesi al terzo posto con una differenza reti che la condannerebbe a non essere ripescata. Ma al 75′ con la notizia del vantaggio del Belgio che porterebbe la Danimarca al secondo posto, il Parken Stadium spinge i suoi beniamini. E, infatti, dopo quattro minuti, una splendida conclusione dalla distanza di Christensen, che fulmina il portiere avversario, dà il via alla festa danese. Nel finale c’è spazio anche per il quarto gol in contropiede dell’atalantino Mahele. La Danimarca dopo il dramma della vicenda Eriksen, concluso nel migliore dei modi, trova i suoi primi tre punti della competizione e ottiene una qualificazione meritata per la mole e la qualità di gioco fatta vedere nelle tre gare del girone. Finlandia e Russia, invece, sono matematicamente fuori dall’Europeo senza possibilità di essere ripescate.
La Danimarca affronterà agli ottavi, sabato 26 giugno alle 18:00 ad Amsterdam, il Galles, arrivato secondo nel girone dell’Italia. Per il Belgio, invece, primo a punteggio pieno, ci sarà una delle migliori terze che arriverà dal girone A, D, E o F.
La selezione di Martinez ha faticato e non poco per 70 minuti contro una Finlandia molto attenta e preparata in fase difensiva. Il Belgio, che contava ben otto nuovi elementi nella formazione titolare rispetto alla precedente partita, ha comunque cercato di fare la partita con ritmi bassi cercando di affidarsi alle giocate dei suoi uomini migliori. Ma per sbloccare il punteggio è stato necessario un po’ di fortuna con autogol propiziato da un rocambolesco rimpallo da calcio d’angolo. Il colpo di testa del subentrato Veermalen, dopo aver colpito il palo, è sbattuto addosso a Hradecky per poi carambolare in porta. A dieci dalla fine, a mettere il punto esclamativo sulla vittoria belga, ci ha pensato il solito Lukaku che, servito ottimamente da De Bruyne, dopo essersi liberato da una marcatura avversaria, ha insaccato il pallone alle spalle del portiere finlandese. Per il centravanti nerazzurro, che nella ripresa si è visto anche annullare un gol in fuorigioco per una punta della scarpa, si tratta del terzo centro del torneo. Una certezza che lancia il Belgio nella parte alta del tabellone in un suggestivo e ipotetico incontro ai quarti contro l’Italia, per una selezione che sta dimostrando sul campo di meritare i favori del pronostico per la vittoria finale.

GIRONE B – LA CLASSIFICA

  1. BELGIO                 9pt
  2. DANIMARCA       3pt
  3. FINLANDA           3pt
  4. RUSSIA                  3pt

PROSSIMO TURNO – GLI OTTAVI

Sabato 26 giugno 2021, ore 18:00 – Danimarca vs Galles (Amsterdam)
Domenica 27 giugno 2021, ore 21:00 – Belgio vs Migliore Terza del girone A/D/E/F (Siviglia)

IL TABELLINO: FINLANDIA-BELGIO 0-2

Marcatori: 74′ aut. Hradecky (B), 82′ Lukaku (B).

FINLANDIA (3-5-2): Hradecky; Toivio, Arajuuri, O’Shaughnessy; Raitala, Lod (91′ Forss), Sparv (59′ Schuller), Kamara, Uronen (70′ Alho); Pohjanpalo (70′ Kauko), Pukki (91′ Jensen).
A disposizione: Jaakkola, Joronen, Alho, Forss, Ivanov, Jensen, Kauko, Schuller, Soiri, Taylor, Vaisanen, Valakari.
CT
: Kanerva.

BELGIO (3-4-3): Courtois; Boyata, Denayer, Vermaelen; Trossard (75′ Meunier), Witsel, De Bruyne (91′ Vanaken), Chadli; Doku (75′ Batshuayi), Lukaku (84′ Benteke), E. Hazard.
A disposizione: Mignolet, Sels, Batshuayi, Benteke, Carrasco, Dendoncker, Mertens, Meunier, Praet, Tielemans, Vanaken, Vertonghen.
CT: Martinez.

Ammoniti: .

Arbitro: Brych (GER).

IL TABELLINO: RUSSIA-DANIMARCA 1-4

Marcatori: 38′ Damsgaard (D), 59′ Poulsen (D), 70′ rig. Dzyuba (R), 80′ Christinsen (D), 82′ Maehle (D).

RUSSIA (3-4-2-1): Safonov; Kudryashov (67′ Karavaev), Diveyev, Dzhikiya; Fernandes, Zobnin, Ozdoev (61′ Zhemaletdinov), Kuzyaev (67′ Mukhin); Miranchuk (61′ Sobolev), Golovin; Dzyuba.
A disposizione: Shunin, Dyupin, Karavaev, Semenov, Cheryshev, Barinov, Zabolotny, Zhemaletdinov, Ionov, Evgenyev, Mukhin.
CT: Cherchesov.
DANIMARCA (3-4-2-1): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Vestergaard; Wass (60′ Stryger), Højbjerg, Delaney (85′ Jensen), Maehle; Braithwaite (85′ Cornelius), Damsgaard (72′ Nørgaard); Poulsen (60′ Dolberg).
A disposizione: Lössl, Rønnow, Andersen, Skov, Skov Olsen, Dolberg, Jørgensen, Nørgaard, Stryger, Wind, Cornelius, Jensen.
CT: Hjulmand.

Ammoniti: 28′ Kudryashov (R), 57′ Delaney (D), 71′ Diveyev (R).

Arbitro: Turpin (FRA).

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ultimo aggiornamento: 21-06-2021