Evitare il derby era impresa ardua vista la nutrita presenza di formazioni italiane nel lotto delle 16 ancora in lizza in Europa League, eppure per un soffio il sorteggio di poteva essere quasi perfetto se il terz’ultimo bussolotto pescato da Dudek avesse avuto al suo interno il nome di una nostra compagine (Roma e Fiorentina avrebbero giocato contro Bruges e Besiktas). Tant’è, alla fine l’urna di Nyon ha sorriso al Napoli, ha consegnato a Toro e Inter avversari di primo livello e, ultimo ma non ultimo, ha messo di fronte Fiorentina e Roma per un derby fratricida che per lo meno ci assicura una squadra ai quarti di finale.

Di seguito il calendario con date e orari degli impegni dei club italiani negli ottavi di Europa League:

12 marzo 2015 – Ore 19

Zenit San Pietroburgo – Torino
Wolfsburg – Inter

12 marzo 2015 – Ore 21

Napoli – Dinamo Mosca
Fiorentina – Roma

19 marzo 2015 – Ore 19

Dinamo Mosca – Napoli
Roma – Fiorentina

19 marzo 2015 – Ore 21

Torino – Zenit San Pietroburgo
Inter – Wolfsburg

Tralasciando i commenti di Roma e Fiorentina, due formazioni che si conoscono vicendevolmente a perfezione, ben più interessanti sono i pensieri di Dinamo Mosca, Zenit San Pietroburgo e Wolfsburg in merito agli avversari che la sorte ha dato loro. Secondo il tecnico dei russi della capitale, al secolo Stanislav Cherchesov, affrontare il Napoli di Benitez è una vera e propria iattura:

“E’ una delle squadre più forti che ci potessero capitare. Non abbiamo mai incontrato finora una squadra di questo livello, ma stiamo facendo molto bene e mi aspetto una prova convincente da parte dei miei giocatori. Dobbiamo iniziare a studiare a fondo i nostri avversari, anche se alcuni grandi giocatori come Hamsik o Higuain li conosciamo tutti. Benitez? È un allenatore di altissimo livello come abbiamo visto a Valencia e Liverpool, noto per il suo modo di giocare. Il ritorno si giocherà a Mosca, ma avrà un senso solo se riusciremo a strappare un buon punteggio a Napoli”.

Rispetto e guardia alta per lo Zenit che non si fida a pieno del Torino, soprattutto dopo l’impresa dei granata a Bilbao; il portiere Yuri Lodygin è cauto:

“Non credo sia importante la squadra che si affronta nel prossimo turno. Sappiamo che se vogliamo ottenere quello che ci siamo posti come obiettivo dobbiamo battere qualsiasi avversario. Sappiamo che il Torino gioca un buon calcio e abbiamo visto qualcosa della loro partita contro l’Athletic in cui hanno dimostrato di essere una squadra veloce in attacco e temibile. Sono un serio avversario e sappiamo che a questo punto non ci sono avversari semplici. Sappiamo che giocheremo il ritorno in trasferta e per questo dobbiamo puntare a vincere, e non prendere gol, all’andata”.

Infine il Wolfsburg, la compagine più spregiudicata del lotto; già, perché il direttore sportivo dei tedeschi Klaus Allofs non pare temere particolarmente l’Inter di Mancini:

“E’ una cosa che viviamo nel migliore dei modi. Non ci vedo come grandi sfavoriti, ce la giochiamo alla pari. L’Inter ha già mostrato delle debolezze in questa stagione. Ad ogni modo noi dobbiamo giocare bene due partite per passare il turno”.

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ultimo aggiornamento: 27-02-2015


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