Seguici su

Lega Pro

Le avversarie delle italiane in Europa League: tutto su Trabzonspor, Swansea, Esbjerg e Ludogorets


L’Europa League entra nel vivo e, che piaccia o no, da oggi i tifosi italiani dovranno seguirla molto più di quanto non abbiano fatto fino ad ora: ben quattro le formazioni italiane ancora in lizza dopo la qualificazione di Lazio e Fiorentina e la retrocessione dalla Champions League di Napoli e Juventus. Oggi si sono tenuti i sorteggi per le sfide dei sedicesimi di finale (20 e 27 febbraio) e ottavi (a marzo): dalle mani di Ciro Ferrara son venute fuori avversarie tutto sommato abbordabili per le nostre formazioni (qui nel dettaglio gli accoppiamenti, qui il calendario), squadre che per lo più sono poco o per niente conosciute alle nostre latitudini. Perciò ora vi racconteremo tutto quello che dovrete sapere su Trabzonspor (Juve), Swansea (Napoli), Esbjerg (Fiorentina) e Ludogorets (Lazio), non dovete fare altro che mettervi comodi e continuare la lettura.

Trabzonspor

[img src=”https://media.calcioblog.it/e/ece/trabzonspor.jpg” alt=”” height=”412″ title=”SS Lazio v AS Trabzonspor – UEFA Europa League” class=”alignleft size-blogoextralarge wp-image-315475″]

I soldi non mancano al presidente İbrahim Hacıosmanoğlu, se è vero che può permettersi giocatori che non costano proprio due spiccioli: i vari Malouda, Bosingwa e Zokora non sono andati a Trebisonda per giocare partite di beneficenza, ma con il dichiarato obiettivo di riportare il titolo sul Mar Nero dopo trent’anni di dominio delle formazioni di Istanbul. Obiettivo fino ad ora fallito, perché il Trabzonspor non riesce a scrollarsi di dosso il tratto caratteristico che lo contraddistingue da sempre: l’incostanza. Quest’anno sono settimi in campionato (stasera giocheranno col Bursaspor), l’anno passato arrivarono addirittura noni, eppure grazie alla finale raggiunta in Coppa di Lega (vinta dal Fenerbahce) si sono guadagnati un pass per l’Europa League: hanno cominciato sin da luglio, tre turni preliminari sbarazzandosi di Derry, Dinamo Minsk e Kukesi, girone con la Lazio vinto con quattro successi e due pari, proprio contro i biancocelesti.

Tra le stelle o presunte tali presenti in rosa, nel 4-2-3-1 del tecnico Akçay brillano anche gli idoli di casa Kıvrak (il portiere), Yumlu (lo stopper) e Adın, 28enne centrocampista offensivo esploso proprio all’Hüseyin Avni Aker (lo stadio cittadino di 25mila posti); il filtro a centrocampo è garantito dal pilastro Colman, argentino, il numero dieci del club risponde invece al nome di Mierzejewski, polacco già al Legia Varsavia, di punta l’attaccante di riferimento è Paulo Henrique, 24 anni ex Atletico Mineiro che già punì la Lazio con gol e assist nella gara del 3 ottobre scorso. Parliamoci chiaro: il Trabzonspor è una buona squadra, più che dignitosa e capace di tutto (come vincere sul campo dell’Inter, due anni fa, in Champions), ma oggettivamente non può far paura alla Juve che per altro potrà studiare gli avversari con attenzione rivedendo la doppia sfida contro la Lazio; il fatto di tornare in Turchia (dopo la cocente sconfitta contro il Galatasaray) non potrà che essere uno sprone per Conte e i suoi ragazzi.

Swansea

[img src=”https://media.calcioblog.it/d/d8e/swansea.jpg” alt=”” height=”412″ title=”Norwich City v Swansea City – Premier League” class=”alignleft size-blogoextralarge wp-image-315477″]

Come un danese può tirar su una colonia spagnola a Swansea (città natia dell’indimenticabile attaccante della Juve John Charles): chiedere per delucidazioni a Michael Laudrup, folgorato dal calcio iberico e dai suoi sette anni spesi da giocatore al Barcellona e al Real Madrid (più altri due da allenatore di Getafe prima e Maiorca poi), tanto da riproporre in Galles il modello spagnolo, a partire come ovvio dagli interpreti del suo gioco. Salito per la prima storica volta nel massimo campionato inglese nel 2011, lo Swansea da due anni ottiene tranquille salvezze che stanno contraddistinguendo anche la stagione in corso (decimo posto con cinque vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte); in Europa League ci è arrivato aggiudicandosi la Coppa di Lega lo scorso febbraio, vincendo 5-0 col Bradford a Wembley, si è guadagnato il Napoli ai sedicesimi di finale battendo Malmoe e Petrolul nei preliminari, quindi piazzandosi secondo nel girone con Valencia (primo), Kuban e San Gallo (eliminati).

Il 4-3-3 di Laudrup non ammette imperfezioni: i suoi cigni neri, come vengono soprannominati i giocatori, devono correre su ogni pallone non trascurando la parte tecnica, fatta di fine palleggio e improvvise verticalizzazioni; gli interpreti del credo calcistico del danese gli consentono di suonare un certo tipo di spartito: Michu è un’autentica spina nel fianco lì davanti (l’anno passato 22 gol e convocazione meritata con la Spagna), Shelvey (ex Liverpool) e De Guzman cercano di tenere in piedi la mediana per favorire le scorribande di peperini del calibro di Pozuelo (Betis), Pablo Hernandez (una vita al Valencia) o Nathan Dyer. Inutile citare tutti i componenti della rosa dello Swansea, gente con una certa esperienza e sempre più amalgamata in un gruppo che Laudrup plasma giorno dopo giorno: no, il Napoli non deve temere i gallesi, e non solo perché Benitez li conosce a perfezione; eppure non bisognerà prendere sotto gamba la partita d’andata al Liberty Stadium dove l’intensità dei padroni di casa potrà essere dirompente.

Esbjerg

[img src=”https://media.calcioblog.it/9/9dc/esbjerg.jpg” alt=”” height=”412″ title=”FBL-EUR-C3-LIEGE-ESBJERG” class=”alignleft size-blogoextralarge wp-image-315479″]

Vittoria, questa sconosciuta: non ci preoccupiamo di far dispiacere nessuno se asseriamo che la compagine danese, tra le 32 del lotto, era la più abbordabile. Non vince in campionato da settembre (o da otto partite, che dir si voglia, di cui sei sono state malamente perse), giace al penultimo posto in classifica dopo 18 turni e il loro miglior giocatore delle ultime stagioni, Braithwaite, è stato ceduto al Tolosa. Che ci fanno dunque i biancoazzurri ai sedicesimi di finale di Europa League? E’ presto detto: l’anno passato hanno vinto la Coppa Danese (e sono tre, visto che anche le due squadre di cui abbiamo già parlato sono arrivate in Europa tramite la coppa nazionale), uno a zero in finale contro i Randers con gol di Toutouh, manco a dirlo ora al Copenhagen, e quest’anno fuori dai confini nazionali hanno tirato fuori una grinta che in molti non si aspettavano.

Fatto fuori il Saint Etienne nei play-off con una doppia sorprendente vittoria, nel girone C hanno ceduto il passo solo al Salisburgo (che ha chiuso punteggio pieno), riuscendo invece a battere sia all’andata che al ritorno i non certo irresistibili svedesi dell’Elfsborg e i belgi dello Standard Liegi: merito di un bel pubblico caldo e appassionato che gremisce le tribune della Blue Water Arena (18mila posti), di un tecnico preparato di nome Niels Friederiksen (ex Lyngby) e di un 4-4-2 molto quadrato che catalizza il suo gioco nel terminale offensivo Mick Van Buren, pescato nella Serie B olandese e fin qui l’unico capace di buttarla dentro con una certa regolarità (6 gol in campionato e 4 in Europa League). Non sarà particolarmente difficile per Montella e il suo staff preparare al meglio la sfida, le possibilità di andare avanti per la viola sono vicine al cento per cento.

Ludogorets

[img src=”https://media.calcioblog.it/9/963/ludogorets.jpg” alt=”” height=”412″ title=”FBL-EUR-C3-LUDOGORETS-CHORNOMORETS” class=”alignleft size-blogoextralarge wp-image-315481″]

La Lazio dovrà stare molto molto attenta alla compagine bulgara, praticamente sconosciuta nel panorama calcistico continentale ma da un paio di anni solida realtà in patria e spauracchio di non poco conto anche lontana dalla Bulgaria: nel 2012 da neo-promossa vince il campionato a sorpresa col giovane e rampante Ivaylo Petev in panchina (lui), sorpassando all’ultima giornata il CSKA; lo stesso anno conquista anche la coppa nazionale e la supercoppa, in Champions non supera il secondo turno eliminatorio battuto dalla Dinamo Zagabria, ma si riconferma nel 2013 campione di Bulgaria con un altro sorpasso negli ultimi minuti dell’ultima giornata questa volta ai danni del Levski. Di nuovo fuori dalla Champions League, stavolta ai play-off per mano del Basilea, in Europa League il Ludo non sbaglia un colpo vendicandosi della Dinamo Zagabria, vincendo due volte contro il PSV e meritando il primo posto nel gruppo B avanti al Chornomorets.

Quest’anno l’allenatore si chiama Stoycho Stoev e sta facendo un ottimo lavoro sulla scia di quello del suo predecessore: in campionato è primo con 50 punti in coabitazione col Litex e la squadra gira che è una meraviglia. Marcelinho e Bezjak segnano a raffica, l’olandese Burgzorg si divide tra il centrocampo e lo studio di registrazione (è un rapper col nome d’arte di Priester), il 4-2-3-1 di Stoev funziona grazie anche a una rosa internazionale e molto variegata. A Razgrad, cittadina di 70mila abitanti a nordest del paese, la Lazio non troverà un clima dei più morbidi: non tanto per il pubblico di casa, mai numerosissimo in uno stadio che per altro non può contenere più di 7mila unità, ma per l’entusiasmo del Ludogorets che in due anni è passato dall’anonimato più assoluto a sfide internazionali in cui riesce anche a portarsi a casa scalpi eccellenti. Il discorso è semplice: la squadra di Petkovic è nettamente superiore, ma guai a sottovalutare gli avversari.



Milan4 minuti ago

Milan-Atalanta, formazioni ufficiali: Conceicao conferma il modulo ma sorprende in attacco

Milan-Atalanta, formazioni ufficiali: Conceicao conferma il modulo ma sorprende in attacco. Le scelte dei mister per la partita. Settimana ricca...

Juventus3 ore ago

Juventus: deciso il futuro di Adzic, caos tra i tifosi

Il giovane talento della Juventus, Vasilije Adzic, potrebbe partire in prestito al Lecce. Le prestazioni con la Next Gen convincono....

Juventus4 ore ago

Kevin De Bruyne alla Juventus: svelata la verità

Kevin De Bruyne lascerà il Manchester City a fine stagione. Vediamo se davvero può diventare un nuovo giocatore della Juventus....

Juventus4 ore ago

Jonathan David: la Juventus ora sa le cifre, cambia tutto

La Juventus valuta l’ingaggio di Jonathan David, ma le richieste economiche del canadese frenano l’entusiasmo. Con l’avvicinarsi del mercato estivo,...

Milan8 ore ago

C’è l’Atalanta, il messaggio dei tifosi del Milan alla squadra

La squadra rossonera si prepara alla sfida contro l’Atalanta e i dati relativi ai biglietti venduti raccontano un’atmosfera davvero speciale...

Milan8 ore ago

Nuovo allenatore Milan, trattativa saltata: il club cambia obiettivo

Il club rossonero continua la ricerca della nuova guida tecnica per la prossima stagione, ma uno dei nomi più chiacchierati...

Juventus9 ore ago

L’ex calciatore spara a zero su due della Juventus: “Non sborserei altri soldi per Kolo Muani e Conceicao”

Impallomeni boccia Conceicao e Kolo Muani per la Juve: “Non investirei su di loro”. Priorità al centrocampo con Tonali per...

Inter9 ore ago

Bologna-Inter: dove vederla in TV e in streaming

Dall’Ara bollente tra sogni scudetto e incubi Champions: l’Inter rischia grosso, il Bologna sogna l’impresa, e c’è un precedente che...

Juventus10 ore ago

Il giornalista svela: “Tudor ha fatto benissimo a risentirsi di fronte al termine…”

L’analisi di Balzarini: Tudor rifiuta il termine “traghettatore” e punta a un progetto a lungo termine. La partita col Parma...

Juventus11 ore ago

Juventus, la scelta: ecco chi gioca senza Koopmeiners e Yildiz

Parma-Juve: tegola Yildiz, forfait Koopmeiners. Tudor sfida l’emergenza per difendere il piazzamento Champions. La Juventus si avvicina alla trasferta di...

Milan11 ore ago

Milan-Atalanta, probabili formazioni: le scelte di Conceiçao e Gasperini

Rossoneri e bergamaschi si affronteranno allo stadio San Siro alle ore 20.45: quali saranno le scelte dei due allenatori per...

Milan11 ore ago

Dove vedere in diretta Milan-Atalanta: tutte le info per i tifosi

Dove vedere in diretta Milan-Atalanta. Ecco tutte le info per godere dello spettacolo della partita dei rossoneri in programma questa...

Juventus12 ore ago

Tudor vuole il riscatto senza mezzi termini: “Personalità di uno di 30”

Difesa Juve, Tudor punta su Veiga: “Rapido, leader nato. Ha la mentalità giusta, ma deve crescere. Sarà un elemento chiave”....

Milan12 ore ago

Milan, è disposto a dimezzarsi lo stipendio pur di restare in maglia rossonera

In casa Milan si guarda già al futuro, sono in corso grandi valutazioni per decidere chi resterà e chi andrà...

Milan12 ore ago

L’ex Juve a sorpresa: “Mi ha cercato il Milan…”

L’ex Juve a sorpresa: “Mi ha cercato il Milan…”. Il retroscena di mercato spiazza tutti e svela dettagli che nessuno...