Un bellissimo episodio di fair play quello di cui si è reso protagonista un attaccante della Terza Categoria calabrese: mentre s’invola verso la porta il suo marcatore si accascia per uno stiramento e lui anziché andare a segnare, mette la palla fuori per consentire che l’avversario venga soccorso. Scene che seppur provenienti da un campo di periferia riconciliano con uno sport che troppo spesso dà ai giovani esempi negativi. È accaduto in provincia di Crotone, nel corso della gara valida per il campionato provinciale di Terza Categoria tra Santa Severina-San Mauro Marchesato vinta dagli ospiti per 5-1.
Il protagonista di questo gesto nobile è Lorenzo Curcio, 25 anni, attaccante del Santa Severina: un lancio di un compagno dalla metà campo lo vede lanciarsi a rete con un difensore a tallonarlo, ma ad un certo punto Curcio si rende conto che il suo marcatore si è fermato gettandosi a terra per uno stiramento al muscolo della coscia. A tu per tu con il portiere, l’attaccante del Santa Severina scaglia la palla sul fondo anziché andare a segnare a tu per tu con il portiere. Poi, va subito verso l’avversario per sincerarsi delle sue condizioni, mentre tutti i giocatori in campo e le poche persone presenti sugli spalti si complimentano con lui per un gesto che non in molti avrebbero fatto. Il video è stato postato su Youtube nella giornata di ieri ed è stato subito condiviso sui social network con il 25enne Curcio eroe nazionale per un giorno.
Peccato che proprio in questi giorni giungano notizie di brutti episodi di violenza, questa volta tra i dilettanti laziali. Domenica scorsa si è scritta una delle pagine più nere per il comitato Lazio della Figc: è avvenuto prima del derby tra la Viterbese Castrense e il Montefiascone al Rocchi di Viterbo, quando un gruppo di scalmanati ha preso a schiaffi e calci alcuni giocatori e dirigenti della Castrense. In seguito alle indagini, sono stati comminati 6 Daspo dai due ai tre anni per altrettanti ultras risultati recidivi.
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