Pesanti sanzioni in vista per l’ex calciatore che avrebbe “scelto consapevolmente” di andare contro l’etica dello sport.

La guerra tra Russia e Ucraina presenta il conto anche al mondo del calcio e ai suoi attori. L’Ucraina è pronta a privare il suo ex capitano Anatoliy Tymoshchuk del suo record di 144 presenze e imporre una serie di ulteriori pesanti sanzioni come punizione per il suo lavoro in corso al club russo dello Zenit San Pietroburgo. A riportarlo è il quotidiano Libero. Le proposte sono state annunciate dal comitato di etica e fair play della Federcalcio ucraina, che ha accusato Tymoshchuk di aver compiuto una “scelta consapevole” che “danneggia l’immagine del calcio ucraino”.

Tymoshchuk, 42 ​​anni, ha vinto la Champions League con il Bayern Monaco nel 2013. Ha giocato con lo Zenit tra il 2013 al 2015 e nel 2016 si è unito di nuovo al club della Premier League russa in un ruolo di vice allenatore. Secondo la commissione etica della FA ucraina (Uaf) continuando a lavorare per Zenit, mentre le forze russe invadono l’Ucraina, Tymoshchuk sta violando il codice etico e il fair play dell’associazione.

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ultimo aggiornamento: 09-03-2022