Ruben Loftus-Cheek

Il match analyst Stefano Ferrè sottolinea le differenze tra ciò che intende fare Fonseca e quello che che faceva Pioli.

Stefano Ferrè a Cronache di Spogliatoio ha immaginato come possa giocare il Milan di Fonseca. “Parto semplicemente da il dato a cui ho pensato ascoltando Fonseca che è quello del possesso palla nella metà campo avversaria”.

Il diktat di Fonseca

Cioè mi sembra un allenatore che voglia imporre, almeno a parole, ha spiegato come voglia imporre il proprio gioco e per imporre il proprio gioco devi tenere la palla nella metà campo avversaria. Per tenere la palla nella metà campo avversaria devi avere degli ottimi costruttori, e col Lille lui costruiva a 2, 2 con uno dei centrocampisti che si abbassava, 3 + 1, comunque senza usare i terzini, con i terzini che vanno molto alti, quindi alla Theo Hernandez anche dall’altra mi aspetto, e quindi portando più giocatori nella metà campo avversaria”.

Paulo Fonseca

La previsione

A quel punto, oltre ai terzini chi c’è nella metà campo avversaria I Leao e i Pulisic di turno, che a mio parere vedremo più dentro al campo del solito con Fonseca, il centravanti, che se è il Morata visto Spagna-Francia diciamo che ci sta in questo gioco di spalle alla porta, legare il gioco e connettersi”.

La perplessità

Mi manca un uomo, a tutti gli effetti, che è il terzo centrocampista, o il trequartista, quello che fa Loftus-Cheek adesso, che non vedo ideale per le caratteristiche di Paulo Fonseca in quelle zone di campo quanto meno. Magari più abbassato, ad accompagnare l’azione offensiva, però un legante con il centravanti che o attacca la profondità o gioca nello stretto”. 

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ultimo aggiornamento: 11-07-2024