La Fiorentina riposa. Finalmente, sospirano i tifosi viola. Dopo un mese intenso di ritiro tra Montecatini, Moena e la penisola iberica, la squadra allenata da Vincenzo Montella ha dimostrato di avere le pile scariche sotto molti, moltissimi punti di vista, non un buon modo di approcciare all’inizio ufficiale della stagione tra preliminari di Europa League il 22 e il 29 agosto (contro il Grasshoppers) e avvio di campionato (subito l’ostico Catania al Franchi). Ebbene dopo una prima parte di ritiro più che promettente con 35 gol in 5 partite (anche contro avversari di un certo livello), Gomez e compagni hanno lisciato totalmente la mini-tournée tra Villarreal e Lisbona, con Montella in primis che ha fatto troppi esperimenti alla lunga rivelatisi fallimentari.
Il 2-0 patito al Madrigal contro il Sottomarino Giallo e le 3 sberle a zero contro lo Sporting Lisbona hanno messo in mostra limiti caratteriali e di concentrazione su cui riflettere anche per il futuro: Neto e Munùa sono due portieri promettenti ma ancora acerbi, la difesa è ballerina, Pizarro ha perso palloni indecenti, Gomez ha sbagliato un gol a porta vuota e Rossi non è pervenuto; probabilmente ha influito la voglia di alchimie impossibili di Montella che dopo un’estate a insistere sul 3-5-2 ha proposto un 4-3-3 che ha mandato in bambola i suoi ragazzi. Dopo il 3-0 patito al José Alvalade l’aeroplanino ha ammesso:
“A livello fisico abbiamo rispettato il programma. Sotto l’aspetto mentale siamo un po’ indietro, dobbiamo lavorare. Non c’è la giusta attenzione, forse abbiamo sbagliato qualcosa anche noi nella programmazione. Forse sono stati i troppi giorni di ritiro. Credo che sarebbe stato peggio fare un ritiro fuori dall’Europa, ma non credo che sia stato il pre-ritiro di Montecatini il problema”.
La Fiorentina ha effettuato il primo allenamento martedì 9 luglio per l’appunto a Montecatini, vicino casa, ma il ritrovo era avvenuto due giorni prima, la domenica 7: non più di alcune altre squadre, eppure la settimana in provincia è stata da molti giornalisti vicini all’ambiente viola additata come quella che a posteriori ha sfiancato i giocatori. Ora come detto le Nazionali, Montella staccherà la spina e penserà a cosa dire alla ripresa degli allenamenti: prossima seduta il 16 agosto nel pomeriggio, sei giorni di tempo per l’esordio europeo. Non saranno ammessi più sbagli.
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