Che succede a Juan Guillermo Cuadrado? A Firenze se lo chiedono in molti, tra i tifosi come tra i giornalisti, ma anche in seno alla società gigliata iniziano a sorgere interrogativi abbastanza pesanti. Perché se l’anno scorso è stato semplicemente straordinario con la maglia della Fiorentina, dopo un’estate di rumors e chiacchiericci il funambolico colombiano pare essersi smarrito e le ultime vicende non fanno dormire sonni tranquilli. A nessuno.
Ufficialmente Cuadrado è infortunato, seppur lievemente, a un ginocchio e per questo ha saltato la trasferta contro il Torino anche se dovrebbe essere in campo domenica contro l’Inter; ma notizie mediche a parte, nel capoluogo toscano a tenere banco è la situazione contrattuale del giocatore: la dirigenza viola in teoria non ha fretta di rinnovarglielo ma a quanto pare il diretto interessato ha bussato alla porta della società e le conseguenze paiono spinose.
Il legame di Cuadrado con la Fiorentina per contratto terminerà nel 2017 ma pare scontato che se confermasse le qualità mostrate nei mesi scorsi allora per lui si aprirebbero le porte di un top-club: per questo i toscani vorrebbero premiarlo con un ingaggio superiore (si parla di 1,6 milioni all’anno con bonus legati ai gol) andando per altro incontro al ragazzo inserendo nel contratto una clausola da 35 milioni di euro (con plus-valenza garantita).
Il procuratore Alessandro Lucci getta acqua sul fuoco asserendo che i dettagli economici di un eventuale adeguamento del contratto non sono materia giornalistica, per altro spingendo nell’ombra affinché le parti si trovino e si stringano la mano. Ma pare che Cuadrado abbia chiesto non meno di 3 milioni, una posizione da cui potrebbe scaturire un braccio di ferro dannoso per tutte le parti: per Cuadrado che, poco sereno, scadrebbe nelle prestazioni, per i viola che già martoriati dagli infortuni non potrebbero beneficiare a pieno delle sue giocate.
Attore protagonista in questa vicenda pare proprio l’agente Lucci che sembra orientato a dar ragione ai Della Valle: il suo assistito deve continuare a incantare il Franchi se vuole proseguire brillantemente la carriera, a prescindere da pretese economiche più o meno elevate. Perché a quanto pare in estate di offerte ufficiali non ne sono arrivate e questo avvio di stagione ha messo in mostra un lontano parente del Cuadrado che noi tutti conosciamo.
Un ragazzo comunque fragile che proviene dalla Colombia più povera e che nella città di Dante vive con la mamma e la sorella: strano che possa impuntarsi su questioni economiche smarrendo la sua proverbiale gioia nel giocare a pallone. Anche se è noto, quando si comincia a parlare di soldi anche attorno all’anima più candida iniziano a ronzare gli avvoltoi; chissà che Cuadrado non si stia facendo consigliare dalle persone sbagliate.
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