Alberto Gilardino oggi alle ore 13 allo stadio Franchi è stato presentato ufficialmente alla stampa. Per l’attaccante 32enne si tratta del ritorno a Firenze, dove ha giocato dal 2008 al gennaio 2012:
Torno come se fosse il primo giorno, con entusiasmo e voglia. Mi riempie di orgoglio stare qui per sei mesi. (…) Sono passati tre anni, ho più esperienza e sono cresciuto. Mi sento giovane e sto bene fisicamente nonostante i 32 anni. La Fiorentina gioca un grandissimo calcio, torno qui per il bel gioco e la passione che si vede. In questi mesi mi sono allenato con un preparatore, mi piacerebbe ritagliarmi uno spazio per essere determinate quando il mister mi chiamerà in causa.
A proposito della non esaltante esperienza in Cina nel Guangzhou Evergrande (che ne detiene ancora il cartellino), l’ex centravanti di Milan e Genoa, ha ammesso di avere incontrato difficoltà soprattutto per il clima. Poi però ha parlato di parentesi positiva su più livelli:
Esperienza totalmente diversa, io sono arrivato a luglio e giocare in quelle condizioni climatiche è veramente dura… tutto l’anno sono 35°, tanta umidità. Ma ho fatto bene, presenze e gol. Un’esperienza bella anche per la mia famiglia.
Sulla concorrenza nel reparto offensivo viola, tra Gomez e Babacar (in attesa del ritorno di Pepito Rossi, che però è una seconda punta), Gila ha assicurato che “può fare bene alla squadra, sono cose indispensabili, è normale che la Fiorentina abbia una grande rosa con giocatori importanti in ogni reparto”.
Il calciatore si è detto “carico” e intenzionato a concentrarsi solo sul campo precisando di non aver “parlato di un futuro da dirigente” in quanto “spero di giocare ancora a lungo”
Tra gli obiettivi annunciati il 60esimo gol con la maglia viola e, come già spiegato la scorsa estate prima di partire per la Cina, il raggiungimento dei 200 gol in Serie A.
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