L’Inter risorge con Mauro Icardi. A Firenze i nerazzurri giocano finalmente una gara convincente e conquistano tre punti d’oro per la classifica e per il morale. Decide il match, ironia del destino, proprio Icardi. Uno dei giocatori più discussi nell’ultimo periodo, soprattutto per le sue vicende sentimentali. Un gol in fuorigioco non visto dalla terna arbitrale che ha fatto infuriare Vincenzo Montella a fine partita. Ma è una rete che insieme a quella di Palacio nel primo tempo, ritoccano in meglio lo score dei gol segnati dall’Inter nelle ultime sette sfide di campionato (5). Erano appena tre nelle ultime sei partite.
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I nerazzurri erano, inoltre, reduci da quattro sconfitte esterne consecutive in campionato e, lontano dal Meazza, non vincevano dal 3 novembre scorso (contro l’Udinese). A Firenze l’Inter ottiene la seconda vittoria del 2014 dopo quella di Sassuolo. Un colpaccio che vale molto perché la squadra di Montella, prima di questa gara, aveva vinto cinque delle precedenti sei partite casalinghe di campionato (pareggiando l’altra). Le parole di Mazzarri a fine partita:
“Stasera siamo stati bravi, ma abbiamo rischiato alla fine perché sprechiamo troppo. Contro una Fiorentina, poi, può succedere di tutto e si perdono i punti. Ci è già successo altre volte, bisogna migliorare da certi punti di vista, anche per certe ingenuità sui piazzati in cui siamo leziosi. Il primo tempo è stato fatto bene e potevamo segnare altri gol e soffrire meno nel secondo, considerando anche la squadra che affrontavamo. Nella ripresa abbiamo sprecato tanti contropiede. Gli esterni che si buttano dentro? Quando stiamo bene, si fa il calcio offensivo che piace a me: due punte e tutti gli altri che si buttano dentro con qualità. Icardi? Per fortuna ha fatto il gol. Le doti che ha le conosciamo. Deve allenarsi tanto e forte, perché dopo 10 minuti era già in affanno”.
La reazione di Vincenzo Montella, arrabbiato per il fuorigioco di Icardi non segnalato:
“Icardi in fuorigioco? Mi sembra che fosse un episodio non difficile da valutare, perché era lì in linea. Al di là del mezzo metro o del metro, è un errore. E questi sono errori che condizionano le partite e i campionati. Lo accettiamo, abbiamo subito anche di peggio. Dispiace aver perso due partite in casa in questo modo, non mi lamento degli arbitri, difendo solo la squadra. Volevamo vincere dopo il pareggio? Sì, ci abbiamo provato perché avevamo il gioco in mano, ma poi abbiamo subito gol in quel modo, e l’infortunio di Gonzalo ci ha sfavoriti per altri cambi. Nel finale abbiamo avuto qualche occasione, peccato per la squadra che non meritava di perdere. Nella ripresa dopo il pareggio avevamo la partita in pugno, ma l’Inter ha avuto questo guizzo e si è riportata in vantaggio: è una squadra forte e l’ha dimostrato. Con un pizzico di fortuna in più potevamo pareggiare, ma avevamo poche energie”.
Fiorentina-Inter 1-2 | Le foto della partita
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