Altro giro, altro crollo dell’Inter. I nerazzurri, ad una settimana di distanza dalla debacle casalinga contro il Cagliari, vengono travolti anche dalla Fiorentina e ora la panchina di Walter Mazzarri comincia a traballare seriamente. Inguardabile la prestazione dei giocatori interisti che non ne hanno azzeccata una e molti di loro sono apparsi anche fuori condizione. Dall’altra parta la Fiorentina conquista la prima vittoria casalinga in campionato. Meritatamente perché i viola sono stati superiori all’Inter per tutti i novanta minuti. La squadra di Montella supera 3-0 l’Inter (che l’anno scorso l’aveva battuta sia all’andata che al ritorno) segnando reti di pregevole fattura grazie ai gol di Babacar, Cuadrado e Tomovic.

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Numeri e curiosità – Salgono a 153 gli incontri in Serie A tra Fiorentina e Inter: 40 vittorie viola, 63 dei nerazzurri. Negli ultimi 17 confronti tra queste due squadre due sole vittorie per i toscani (3N, 12P). La Fiorentina ha vinto solo due degli ultimi nove incontri casalinghi con l’Inter, perdendo in quattro occasioni. L’Inter ha ottenuto 50 pareggi contro la Fiorentina, solo contro la Lazio ne ha collezionati di più in Serie A (51). I nerazzurri sono la vittima preferita della Fiorentina in Serie A: i viola infatti hanno segnato 190 gol all’Inter. Fiorentina imbattuta nelle ultime cinque giornate, ma bloccata sul pareggio in tre di queste. Era dal maggio 2013 che l’Inter non perdeva due partite di fila in campionato e due sconfitte di fila non sono mai arrivate con Walter Mazzarri in panchina.

Fiorentina-Inter 3-0 | Le Foto











La soddisfazione di Montella a fine partita:

“E’ stata una prestazione da squadra matura. Sono felice per i ragazzi che stanno portando avanti un discorso tattico sacrificandosi. Questa vittoria arriva al momento giusto. Babacar è cresciuto molto, come lui anche Neto che ha guadagnato autostima. Bernardeschi? Ha le stigmate del campione. Al dil à del risultato abbiamo fatto una prestazione di alto livello contro una squadra capace di grandi giocate. E’ stata la partita perfetta e l’abbiamo fatta quando ci serviva. Abbiamo avuto la bravura di sbloccare subito la partita che poi è scivolata via in maniera diversa dalle ultime. Siamo stati compatti e bravi a pressare sia alti che bassi. Dobbiamo continuare così per il nostro pubblico e non guardare la classifica, anche perché in questo momento non ci piace. Speriamo di continuare così”.

La delusione di Mazzarri a fine partita:

“Dopo un 3-0, qualsiasi cosa dica, sbaglio. Ci metto la faccia. Io ho le idee chiare: so bene quali problemi abbiamo. Giochiamo ogni due giorni, ho provato a dare la scossa, ma sapevo che non stavamo tanto bene fisicamente. Perciò ho detto ai ragazzi che nei prossimi 15 giorni bisogna lavorare in un certo modo, anche se poi perderemo tanti nazionali. Dovremo ripresentarci in modo diverso dopo la sosta. Problemi strutturali? Direi di no, ho cambiato anche i moduli, a inizio ripresa abbiamo reagito, ma è difficile vedere una reazione veemente su un campo così complicato come Firenze. Non voglio parlare di organico: credo di sapere anche quali sono le corde da muovere. E non è un problema di idea di gioco: fino a prima del Cagliari abbiamo fatto anche delle ottime partite. Io potrei dire quello che sta accadendo, ma poi dicono che voglio trovare alibi: lo so come è il nostro mondo. Questi momenti li ho già vissuti in passato, ho fatto 11 anni in serie A: meno dico e meglio è. I ragazzi sanno e va bene così, sanno come uscirne. Se Palacio stava bene secondo voi non lo facevo giocare? Se anche se sono tre o quattro i giocatori che non stanno bene, si arriva sempre secondi sulla palla. Medel, che è un grande giocatore, è arrivato infortunato: queste cose si pagano. Dico che fortunatamente è la sesta giornata: si sperava di non avere questi incidenti di percorso”.

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ultimo aggiornamento: 06-10-2014