Una partita che rimarrà nella storia del campionato di Serie A. La Fiorentina regala ai suoi tifosi una gioia incontenibile, inaspettata e improvvisa. Incontenibile perché la vittoria è stata conquistata contro i rivali storici della Juventus (e non sono molte le affermazioni dei viola negli ultimi anni). Inaspettata perché nessuno, neanche il più ottimista dei tifosi viola, credeva nella rocambolesca rimonta sul 2-0. Improvvisa perché il lasso di tempo servito alla formazione di Vincenzo Montella per pareggiare e trionfare è stato veramente breve.
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Dall’altra parte la Juventus deve fare mea culpa per una partita gettata alle ortiche. La Vecchia Signora ha mollato la presa dopo il 2-0, convinta di aver già chiuso i giochi. Nella ripresa la Juve ha evidenziato uno spaventoso e inusuale calo di concentrazione. Antonio Conte a fine partita non crede al fatto che i suoi giocatori si siano rilassati perché pensavano già alla sfida di Champions League contro il Real Madrid:
“Siamo riusciti in pochi minuti a rimettere in carreggiata la Fiorentina e prendere dei gol strani. La partita era praticamente chiusa, eravamo padroni in tutto e per tutto, avendo anche due grandi occasioni con Asamoah e Marchisio per segnare, poi è successo qualcosa di imponderabile e di strano, abbiamo perso una partita che stavamo dominando in lungo e in largo. Non può essere così, era una partita importante, contro un avversario importante, in un ambiente abbastanza caldo. Posso capire che non entri in partita dall’inizio, ma abbiamo dominato la partita. Poi abbiamo fatto di tutto e di più per farci rimontare e per rimettere in partita la Fiorentina che fino a quel momento non c’era mai stata. Rispetto alla gara dell’anno scorso in cui avevamo faticato, quest’anno fino al 70′ non c’è stata partita poi il calcio deve farci capire che non c’è nulla per scontato. Ci sta accadendo diverse volte di prendere gol in maniera rocambolesca. Sappiamo che bisogna lavorare tanto, dovremo cercare di dare il 110% e anche più”.
Dall’altra parte Vincenzo Montella gongola per un successo che potrebbe dare la svolta alla stagione:
“E’ una delle più belle vittorie da quando sono allenatore. Un successo straordinario soprattutto pensando alle tane difficoltà che abbiamo incontrato: Ambrosini costretto ad uscire fuori per infortunio, Rossi che ha subito lamentato problemi alla schiena. C’è stata una grande forza di reazione, tanto coraggio e convinzione. Altrimenti non sarebbe stato possibile ribaltare il risultato. E’ difficile far gol alla Juve, figurarsi farne 4… Ed è straordinariamente bello riuscirci in 10′: il pubblico ci ha creduto più di noi e merita una vittoria per la sua civiltà e contro un’avversaria storica. E’ stata una domenica straordinaria per tutti. Il primo tempo è stato equilibrato con i bianconeri che sono stati bravi a sfruttare due nostri errori. Meglio la Juve nella prima parte della ripresa, dove non ci lasciava spazi centralmente, e non ci faceva alzare il ritmo. Sembrava non dovessimo far gol, poi basta un nulla, come un rigore, per cambiare il volto di una partita”.
Fiorentina – Juventus 4-2 | Domenica 20 ottobre 2013
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