Terza vittoria consecutiva per la Lazio di Stefano Pioli, la seconda in trasferta. Dopo un inizio di stagione titubante i biancocelesti stanno iniziando ad ingranare, entrando in sintonia con il nuovo tecnico. Sotto il profilo dell’equilibrio tattico la crescita è stata davvero evidente, anche se i capitolini ancora commettono troppi errori sotto porta esponendosi al rischio di venire beffati come è accaduto nei match contro Genoa ed Udinese.
Era da oltre un anno e mezzo che la Lazio non inanellava tre vittorie di fila in campionato, segno evidente di una crescita significativa soprattutto a livello di concentrazione. Discorso inverso invece per la viola che, seppur giocando buone partite, accusa terribilmente la mancanza di Giuseppe Rossi, resa ancora più insopportabile dalla contemporanea assenza del tedesco Mario Gomez, uno che era arrivato per segnare a raffica ed invece ha passato fino ad ora più tempo in infermeria che in campo.
La prima frazione è stata tutta ad appannaggio dei biancocelesti, padroni del campo di fronte ad una Fiorentina racchiusa su se stessa, incapace di innescare la corsa di Babacar e Cuadrado, le uniche reali risorse della squadra in questo momento. Il vantaggio laziale è arrivato al 36esimo minuto grazie al serbo Djordjevic, al quinto gol in tre partite. L’azione del gol è stata bella e veloce; Biglia ha servito Candreva in profondità ed il centrocampista romano ha crossato sul primo palo per Djordjevic che di sinistro ha spinto il pallone in rete.
Nel secondo tempo i viola sono riusciti ad uscire fuori dal proprio guscio, anche grazie all’intuizione tattica di Montella che ha inserito Borja Valero al posto di Kurtic. Al quinto minuto Aquilani è andato vicinissimo al pareggio con una rovesciata sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma è stato il palo a dire di ‘no’ all’ex romanista quando ormai Marchetti era battuto. Al 14esimo Alonso ha avuto una grande chance sugli sviluppi di un corner ma ha incredibilmente sparato alle stelle da ottima posizione.
La Lazio, sentitasi aggredita, ha cercato di spezzare il ritmo del gioco il più possibile, anche con qualche perdita di tempo non propriamente corretta. A nulla sono serviti gli ingressi di Ilicic e Bernardeschi, se non a concedere maggiore spazio in contropiede ai bianconcelesti. Proprio grazie ad uno di questi i capitolini hanno trovato il gol del definitivo 2-0 con Lulic, servito a porta a vuota da Candreva, autore del secondo assist della partita.
Fiorentina-Lazio 0-2 | Le Foto
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