La Fiorentina trova la seconda sconfitta stagionale, in questa Europa League, al Franchi ma l’1-2 di questa sera contro il Lech Poznan non può che non accrescere i rimpianti. I viola si trovavano di fronte un avversario sicuramente inferiore ma non hanno saputo affondare il colpo, salvo poi subire due gol nelle uniche due occasioni create dagli avversari. Una chance sprecata per lasciare l’impronta sul Gruppo I visto che contemporaneamente il Basilea ha perso a sorpresa in casa contro il Belenenses.
Succede poco nel primo tempo, la squadra di Paulo Sousa ha in mano il palline del gioco, ma la manovra è lenta e così la difesa del Lech non ha difficoltà a respingere gli assalti, provenienti per lo più dalle fasce. La svolta al 20′ della ripresa quando il nuovo entrato Kownacki, un giovane classe ’97, da inizio ad un’azione di contropiede e la conclude con una zampata da attaccante, anticipando Astori e sfruttando la complice deviazione di Tomovic. Ci sarebbe tempo per raddrizzare la partita, Kownacki deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Gajos e la storia si ripete. Punizione dalla testa, sponda sul secondo palo e il neo entrato è libero di colpire da pochi passi dalla porta difesa da Sepe.
La reazione della Fiorentina è veemente, ma ormai i polacchi difendono in undici. Al 90′ arriva il gol che potrebbe riaprire la partita, lo segna Rossi pescato magnificamente da Mati Fernandez. Gli ultimi minuti sono di puro agonismo, Rossi sfiora il pareggio sfruttando un rinvio sballato del portiere, Rebic viene espulso e, proprio allo scadere dei minuti di recupero, Babacar non riesce a trovare la deviazione di testa sotto porta che sarebbe valsa il pareggio. Serata amara per i toscani che trovano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella in campionato con il Napoli, il Gruppo I adesso è davvero aperto.
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