Guai seri per la Fiorentina di Vincenzo Montella: dopo aver perso Giuseppe Rossi, il club toscano dovrà fare a meno anche di Mario Gomez per almeno tre settimane. L’attaccante tedesco, con un passato nel Bayern Monaco, è uscito malconcio ieri dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia, al termine della gara vinta dai viola contro l’Atalanta. Oggi, gli esami strumentali hanno confermato quelle che erano le paure dello staff medico viola: il responso medico parla di “una lesione di primo grado alla giunzione mio-tendinea dei flessori della coscia destra”.
Il dettagliato comunicato pubblicato dalla Fiorentina, conferma che il calciatore ha già iniziato le terapie del caso e che tra 10 giorni circa sarà sottoposto a nuovi controlli, che consentiranno di fare il punto della situazione e verificare lo stato del recupero. In totale, Mario Gomez dovrebbe stare fermo per tre settimane, notizia che gela letteralmente l’allenatore Vincenzo Montella e tutti i tifosi viola, ormai costretti a convivere con l’emergenza del reparto offensivo. Esattamente come lo scorso anno (Gomez è stato fermo per due infortuni, con un totale di 7 mesi di assenza), dunque, i viola si trovano in una situazione delicata e senza i suoi due alfieri migliori.
Secondo la tabella di recupero stilata dallo staff medico viola, Mario Gomez salterà le partite di campionato contro Sassuolo, Torino e Inter, oltre che la gara di Europa League contro la Dinamo Minsk. Considerato che Rossi non vedrà il campo per tutto il 2014, per il prossimo ciclo di partite, dunque, la Fiorentina potrà fare affidamento solo sui giovani Babacar e Bernardeschi, oltre che sul marocchino El Hamdaoui. Probabile che venga aggregato anche un Primavera o che Della Valle decida di tesserare sin da subito lo svincolato Nicolas Anelka, che il patron viola ha già prenotato per il Pune City, club di cui detiene la franchigia nel campionato indiano.
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