A leggerne i nomi pareva quasi che la Serie A stesse voltando pagina, di sicuro il campionato di provenienza garantiva per loro: il calcio italiano pesca dalla Premier League, e non sconosciuti centrocampisti dell’Hull o dello Stoke, ma giocatori di caratura internazionale con bacheche stracariche di trofei e leggendarie partite disputate sui palcoscenici più prestigiosi. Soldi spesi per sì tanta meraviglia? Un milione e mezzo, quelli sganciati dalla Juve per assicurarsi le prestazioni di Patrice Evra, poi solo prestiti e parametri zero. Beh, il prezzo non sempre conta (è un indizio, non una prova) come ben sanno dalle parti di Torino sponda bianconera; ma la carta d’identità, quella magari bisogna pur guardarla: in cinque mettono insieme 158 anni, più di 30 di media, e qui gli indizi diventano due.
Ma alla fine, dopo quest’avvio di stagione, hanno reso o no? Perché le chiacchiere stanno a zero, conta il campo e spesso al suo interno a fare la differenza è l’esperienza. Ebbene, anche in quanto a prestazioni la musica non cambia, e allora ancora ci saranno prove d’appello ma ad oggi lo si può affermare senza timori: la Premier League ci ha consegnato un bel nugolo di bidoni, o quanto meno di ex campioni oggi abbastanza deludenti. Bando alle ciance, facciamo dei nomi: stiamo parlando di Vidic, Michu, Torres, Cole e Evra, perché su di loro erano puntati i riflettori dell’opinione pubblica, mentre chi è arrivato a fari bassi e senza grandi proclami (il cui cartellino magari è costato qualcosina) non sta facendo poi così male, cioè Gary Medel, Jonathan de Guzman e Mapou Yanga-Mbiwa, mentre di Marco Van Ginkel si sono ormai perse le tracce.
Ma torniamo ai cinque finiti sotto la sferza delle critiche: Michu, arrivato al Napoli in prestito dallo Swansea, non ha segnato il becco di un gol dopo averne fatti a bizzeffe in Galles e, ciliegina sulla torta, si è pure infortunato (operato alla caviglia destra ne avrà per almeno due mesi); Fernando Torres, impiegato già dieci volte per 591 minuti complessivi giocati, oltre il gol di Empoli non ne ha vista una, derby compreso. Sull’altra sponda dei Navigli il buon Nemanja Vidic, subito espulso all’esordio, ha messo in fila così tante prestazioni negative che ha perso il posto nella difesa interista, per non parlare di Ashley Cole, disastroso alla Roma tanto in campionato quanto in Champions. Solo Patrice Evra per il momento può beneficiare di ulteriore credito: domani sarà titolare contro il Toro, vedremo se si sarà messo alle spalle gli acciacchi.
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