Le scelte di Fonseca continuano a tenere banco, in particolare un’esclusione eccellente dai titolari per la sfida contro la Juve.
Con l’avvicinarsi dell’attesissimo incontro tra Milan e Juventus, valido per la tredicesima giornata di Serie A, che si terrà domani allo stadio San Siro di Milano, le discussioni e le speculazioni intorno alle formazioni che scenderanno in campo non accennano a placarsi.
Il focus è sulle decisioni dell’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, le quali potrebbero influenzare significativamente l’esito della partita. Nelle ultime ore circola infatti una voce che riguarda un rossonero che, per il big match di domani, dovrebbe partire dalla panchina. Una scelta forte e al contempo molto indicativa sullo stato di forma del giocatore di Fonseca.
Milan-Juve: la sfida da non sbagliare
Dopo la lunga sosta per via delle Nazionali finalmente torna il campionato che, nella giornata di domani, apre con il botto. A San Siro arriverà infatti la Juventus per un big match che promette scintille. In casa Milan non c’è davvero più tempo da perdere, assolutamente. Lo impone la classifica, le ambizioni societarie e dei tifosi che non vedono di certo di buon occhio l’attuale posizione in campionato che relega i rossoneri al settimo posto, a sette lunghezze dalla Champions League. Fonseca in conferenza stampa di presentazione ha parlato di messaggio chiaro alla squadra, un monito per avere una migliore fase difensiva e al contempo una produzione offensiva importante. La gara di domani sarà in tal senso il miglior banco di prova possibile. Nelle ultime ore però circola la voce di una nuova esclusione dai titolari di un rossonero, una scelta che confermerebbe ancora di più la sua “crisi” di rendimento.
Panchina contro la Juve: il rossonero è sempre più un caso
Al centro delle decisioni di Fonseca vi è una modifica chiave nella formazione difensiva milanista, scrive La Gazzetta dello Sport: la scelta di lasciare Strahinja Pavlovic in panchina. Il difensore serbo, nonostante sia un acquisto recente, non ha convinto nelle ultime uscite e il suo rendimento è stato al di sotto delle aspettative, specialmente nella trasferta contro il Cagliari. Considerando la difesa come uno dei settori più critici del Milan in questa fase della stagione, con prestazioni che hanno alimentato i timori tra i tifosi, Fonseca è alla ricerca della combinazione vincente per assicurare solidità e sicurezza alla retroguardia rossonera. In sostituzione di Pavlovic, l’allenatore sembra pronto a puntare forte su Fikayo Tomori, chiamato a un compito impegnativo: arginare Timothy Weah, il quale sta disputando un’ottima stagione in una posizione non usuale per lui. La decisione di Fonseca riflette la volontà di sfruttare al massimo le assenze significative nella formazione avversaria, come quella dell’attaccante Dusan Vlahovic, fermo per un infortunio muscolare. Nonostante la preferenza accordata a Tomori, resta il dubbio su chi sarà a completare il duo centrale; attualmente, Matteo Gabbia e Malick Thiaw competono per un posto da titolare, con quest’ultimo che sembra avere un leggero vantaggio.
Tattiche e aspettative
Il match di domani rappresenta per Fonseca e il suo Milan non solo una prova di forza contro un’avversaria storica come la Juventus, ma anche un’occasione per ritrovare la via della vittoria dopo il pareggio beffardo ottenuto a Cagliari. Il tecnico portoghese, con le sue scelte, mira a replicare prestazioni di alto livello come quella vista contro il Real Madrid in Champions League, consapevole che un risultato positivo potrebbe rappresentare una svolta importante per il prosieguo della stagione.
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