Il centrocampista dell’Inter Davide Frattesi è stato interpellato sulle differenze esistenti tra Italia ed Inter.
Davide Frattesi ha parlato di nazionale italiana ma non solo a Cronache di spogliatoio. “Capocannoniere della nazionale nel 2023? È sempre difficile in Nazionale, però bisogna sempre cercare di far meglio, di migliorare possibilmente quello che già si è fatto”.
L’importanza degli inserimenti dei centrocampisti in nazionale
“Sicuramente giocando con una punta sola probabilmente ci sarà da attaccare di più lo spazio rispetto a quello che si fa normalmente in un altro modulo, quindi sicuramente potrebbe essere una chiave in più ecco”.
Sul suo amico Scamacca
“È un ragazzo che va coccolato, nel senso che gli va data la fiducia perché poi quando ha fiducia è un giocatore incredibile. Quindi bisogna essere bravi a dargli fiducia anche nei momenti in cui magari non gira al 100%, però poi quando gira bene si vede”.
La differenza con l’Inter
“Sicuramente all’Inter c’è un modulo prestabilito che è un po’ più rodato rispetto a quello che magari può esserci in Nazionale, con cui sicuramente lavoreremo per farlo diventare un ingranaggio perfetto. Sicuramente magari in Nazionale parto un pochino più alto come posizione, però poi in campo devi anche andare a cercare la posizione”. La sua prima stagione in nerazzurro lo ha visto protagonista spesso e volentieri partendo dalla panchina: l’ex Sassuolo ha segnato goal pesanti ma forse si aspettava di giocare maggiormente.
L’articolo Frattesi: “All’Inter c’è un modulo rodato, ecco cosa cambia per me in nazionale” proviene da Notizie Inter.
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