Gennaro Gattuso senza peli sulla lingua: il tecnico del Pisa, alla vigilia del derby di Lega Pro contro il Siena, ha attaccato duramente il presidente di categoria, Gabriele Gravina. È in ballo una penalizzazione nella quale i campani potrebbero incappare per una fidejussione poco chiara e per la quale, pare stia facendo pressione la Spal capolista. In conferenza stampa, Gattuso non le manda a dire a nessuno:
“Che sport è questo dove ogni settimana la classifica cambia e da una domenica all’altra le squadre si trovano ad affrontare avversari con motivazioni e obiettivi radicalmente modificati. Continuo a leggere – aggiunge il campione del Mondo 2006 – che vogliono chiarezza. Ma non c’è nulla da chiarire. In questo campionato, e anche nel nostro girone, ci sono squadre dove non si pagano gli stipendi o sull’orlo del fallimento, ma si rompe le scatole per una fidejussione da 50 mila euro, che poi non è quella che serve a garantire l’iscrizione”.
Poi l’affondo su Gravina e le sue promesse “elettorali”:
“Accade solo in Italia, succede che facciamo campionati professionistici dove ogni settimana cambiano le classifiche, ma che razza di sport è questo. Perché io devo giocare contro una squadra che non è ferita e poi la stessa va ad affrontare un’altra compagine dopo aver subito una penalizzazione? Ditemi voi se è uguale. Sento dire che si deve fare una Lega Pro a 60 squadre… a 30 andrebbe fatta! Chi ha i soldi li mette e si iscrive, ma siccome lo votano perché ha promesso… meglio andare a casa e stiamo con i figli allora. Ora ci manca solo che blocchino le retrocessioni”.
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