Le parole di Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, in conferenza stampa in vista della partita dei rossoblù contro l’Udinese
Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida del Genoa con l’Udinese. Di seguito le sue parole.
COME É STATA LA SETTIMANA DOPO LA SFIDA CON IL NAPOLI – «Ottime indicazioni nell’ultima gara contro il Napoli dove abbiamo avuto un ottimo atteggiamento mentale, tattico e tecnico. Da lì dobbiamo dare continuità e proseguire il lavoro, come fatto questa settimana, preparandoci ad un’altra sfida complicata che andiamo ad affrontare. L’Udinese è una squadra molto fisica che ha battuto Milan, Juventus e Bologna. E’ una squadra che esprime grandissima compattezza. L’abbiamo preparata nel modo giusto come la squadra sa fare e come abbiamo fatto nelle gare precedenti. Dovremo affrontare l’Udinese con grande consapevolezza sapendo che ci saranno momenti in cui dobbiamo saper soffrire e momenti in cui avremo palla noi e dovremo determinare senza snaturarci. Determinare con le individualità e con il talento ricercando i presupposti per poterli mettere in difficoltà».
CENTROCAMPO – «In questi giorni, vedendo allenare i ragazzi, c’è voglia di mettermi in difficoltà. Per me diventa complicato fare le scelte iniziali ma è stimolante. C’è una concorrenza sana che fa alzare il livello degli allenamenti e da questo punto di vista ho realmente una squadra predisposta a questo tipo di situazione. Sto facendo delle valutazioni per quanto riguarda l’undici iniziale ma mi ha dato risposte buone chi ha iniziato a Napoli e chi entrerà domani dovrà fare la differenza».
RETEGUI – «Alla ripresa ha fatto giornata di valutazione poi si è allenato».
UDINESE – «I loro valori non rispecchiano la classifica attuale. Si sono imbattuti in una stagione un po’ particolare però nelle ultime partite stanno rialzando la testa. Ma perché è nella composizione della squadra».
FRENDRUP – «Sono felice del gol di Frendrup. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare nell’andare a ricercare più tiri da fuori area con gli interpreti che abbiamo. Malinovskyi per esempio ha portato punti importanti, altri giocatori hanno altre caratteristiche ma possono migliorare. Sono felice per Frendrup perchè con la mole di lavoro e corsa ha avuto la soddisfazione di fare gol».
GUDMUNDSSON – «Con lui ho parlato prima di Napoli. E’ un grande professionista. Domani sera credo che si possa riaccendere nel suo stadio e davanti al nostro popolo».
12 PUNTI – «Per me dobbiamo fare 12 punti. E’ quello che ho detto ai ragazzi. L’obiettivo è fare 12 punti per essere tranquilli e pensare al dopo. Io vivo di motivazioni, lavoro di motivazioni. Passo le mie giornate avendo questo tipo di sentimento. Se capita, a volte, di non averle me le vado a cercare. Il campionato è ancora lungo, abbiamo la necessità e l’obbligo di perseverare nel lavoro. Abbiamo la necessità di fare punti».
ENTUSIASMO – «Siamo felici di quanto costruito la passata stagione. Merito dei ragazzi e della squadra per aver riacceso questo grande entusiasmo che c’è sempre stato. Se si è riusciti a fare qualcosa di importante il merito è di chi sta dietro le quinte ma quello principale è della squadra e dei ragazzi. Dobbiamo continuare su questi standard».
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