Il Milan potrebbe aver dato una svolta importante al campionato con la vittoria sul campo del Genoa. I rossoneri, con questi tre punti, salgono a quota 45 in classifica, a cinque lunghezze dal quinto posto occupato da Inter e Parma. Forse è troppo tardi per tentare una rimonta che salverebbe, almeno in parte, la stagione. Ma il calendario già dal prossimo turno prevede per il Milan un match non certo complicatissimo contro un Catania che sembra già rassegnato alla Serie B. Per il Genoa è un altro passo indietro dopo il 3-0 rimediato a Verona. I grifoni restano a 39 punti, nel limbo della Serie A, e alla formazione di Gasperini non resta che concludere con dignità il campionato, magari provando a superare i rivali della Sampdoria che attualmente stazionano a quota 41.

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Numeri e curiosità dopo Genoa-Milan 1-2 – Dall’inizio del 2014, il Milan non aveva mai ripetuto lo stesso risultato per due trasferte di fila (l’ultima gara esterna ha visto i rossoneri vincere a Firenze). La squadra di Seedorf non aveva subito gol nelle precedenti due partite contro Fiorentina e Chievo, ma non è ancora riuscita a tenere la porta inviolata per tre gare di fila in questo campionato. Il Milan era reduce da due successi di fila e a Genova ha conseguito per la prima volta in questo campionato tre vittorie consecutive. Il Genoa ha vinto una sola volta nelle ultime sei giornate di campionato, perdendo in quattro occasioni. I rossoneri hanno vinto per 2-0 entrambe le sfide precedenti giocate in casa del Genoa. I rossoblu hanno vinto solo uno degli ultimi 11 precedenti di campionato con il Milan: 1-0 nel maggio 2010.

Le parole di Gasperini a fine partita:

“Abbiamo fatto un errore per tempo. Nel primo goal abbiamo sbagliato a scalare in difesa e Taarabt è stato bravo a saltare tutti e calciare a rete. Nella ripresa, invece, sul goal di Honda Sturaro, che era appena rientrato in campo dopo essere stato a bordo campo a farsi medicare, era fuori posizione, è uscito alto De Maio e siamo rimasti scoperti. Abbiamo però fatto molto bene. Ci è mancato solo il goal del pareggio, ma non è facile creare tanto contro il Milan. Sotto il profilo della prestazione questa squadra è cresciuta molto, è questo il tipo di calcio che volevamo fare. Oggi meritavamo sicuramente di più. In difesa abbiamo fatto un paio di errori, ma Pazzini e Kakà sono stati sempre in grande difficoltà. E non è facile contro giocatori del genere. Il nostro demerito è stato solo di non pareggiare la partita, ma l’inerzia della gara è stata sempre nostra. Una sconfitta credo immeritata”.

E quelle di Seedorf:

“Abbiamo saputo soffrire, ma con qualità. La squadra si è aiutata molto e sono contento di questa vittoria”. Qualcosa è cambiato in casa Milan: “Anche prima avevamo fatto qualche buona partita, ma non avevamo avuto fortuna. Questa cosa sembra essere girata in nostro favore finalmente. Vincere qui non è facile, anche la Juventus ha sofferto molto. Il Genoa in casa si trasforma e l’ha dimostrato con una grande partita. Anche per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno saputo soffrire, ma con qualità, colpendo nei momenti giusti”. Con i tre punti di Genova il cammino di Seedorf arriva a quota 23 contro i 22 raccolti da Allegri in tutto il girone d’andata: “Ho grande rispetto per il lavoro fatto prima di me. Adesso l’obiettivo è solo fare più punti possibile e cambiare questa posizione in classifica che non ci piace. Qualche buona gara l’avevamo fatta anche prima, come contro la Juventus o l’Atletico Madrid. La differenza è che adesso i risultati arrivano. Diciamo che la sfortuna di prima adesso è un po’ girata e il momento chiave potrebbe proprio essere il gol di Kakà con deviazione in casa della Lazio. La squadra lavorava bene anche prima e questo alla lunga paga sempre”.

Genoa – Milan 1-2 | Le Foto



Le foto della partita

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