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La Roma ha vinto in casa del Genoa una partita durissima e difficilissima che però si è messa bene per i giallorossi già alla mezz’ora del primo tempo quando i rossoblù sono rimasti in dieci per l’espulsione del loro portiere Perin. Ora gli uomini di Garcia, in virtù del pareggio della Juventus contro l’altra squadra di Genova, la Sampdoria, sono a un solo punto di distacco dalla capolista.

Per quanto riguarda la partita di oggi al Marassi, nel primo tempo la prima vera occasione è stata per la Roma al 9’ con un cross basso di Gervinho verso Ljajic che però invece di tirare in porta ha fatto un mezzo pasticcio, ha toccato malissimo la palla e ha allungato per Florenzi, ma l’azione è sfumata.
Al 17’, dopo un errore in disimpegno di Roncaglia, un doppio miracolo di Perin ha impedito ai giallorossi di segnare su un’azione insistita: il portiere genoano prima ha fermato Gervinho, poi ha respinto la ribattuta di Pjianic, alla fine anche Ljajic ha tentato il tiro, ma la palla è finita fuori.

Tra il 24’ e il 28’ la Roma ha rimediato due cartellini gialli, il primo per un fallo su Iago da parte di Astori che peraltro era già diffidato e dunque salterà il prossimo impegno, il secondo con Yanga Mbiwa per un intervento falloso su Matri. Ma al 29’ ecco la svolta: proprio sugli sviluppi del calcio di punizione concesso per il fallo su Matri, la Roma è riuscita a ripartire in contropiede ed è arrivata in area con Nainggolan che è stato atterrato da Perin. L’arbitro Banti ha assegnato il calcio di rigore e ha anche espulso il portiere, ritenendo che si trattasse di una chiara azione da gol. Gasperini ha dovuto sostituire Iago con il secondo portiere Lamanna che ha esordito in Serie A parando a freddo un rigore calciato malissimo da Ljajic. Il giovane portiere a distanza ravvicinata ha bloccato altre due azioni, ma nulla ha potuto quando, al 40′, Maicon ha servito Nainggolan che con una mezza sforbiciata dal limite dell’area ha insaccato portando la Roma in vantaggio. I giocatori del Genoa si sono lamentati perché nell’azione che ha portato al gol c’è stata una simulazione di Ljajic e dunque il gioco si sarebbe dovuto fermare e l’arbitro avrebbe dovuto ammonire il giocatore serbo.

Nel secondo tempo Gasperini non è tornato in campo: l’allenatore del Genoa è stato espulso negli spogliatoi per le proteste contro l’arbitro Banti nel tunnel mentre le squadre tornavano negli spogliatoi alla fine del primo tempo. E in campo non è tornato neanche Matri, ma per scelta tecnica. Al suo posto è entrato Edenilson. Fin dai primi minuti della ripresa la Roma ha addormentato il gioco con il suo possesso palla, ma c’è stato comunque spazio per qualche fiammata sia dei padroni di casa, sia dei giallorossi. Tra le azioni più pericolose, c’è un tiro di Gervinho al 71’, quando si è trovato da solo davanti a Lamina dopo ce Roncaglia ha sbagliato un intervento e l’ivoriano ha potuto calciare di destro da posizione ottimale, ma ha mancato la porta mandando la palla alla sinistra del portiere.
Un’altra occasione d’oro per i giallorossi è arrivata al 78’ con un’azione di Gervinho a favore di Florenzi che però non è riuscito a insaccare e si è visto deviare la palla in corner. Negli ultimi dieci minuti del match la Roma ha perso il controllo del possesso palla e ci sono state numerose azioni offensive sia da una parte sia dall’altra, ma nessuna è andata in porto.

Proprio all’ultimo minuto di recupero il Genoa ha trovato il gol con Rincon, ma Banti ha annullato per fuorigioco. C’è da dire che la rete era nata da un corner inesistente, perché l’ultimo tocco era stato di un giocatore gialloblù non visto dal direttore di gara che non ha voluto sentire le proteste della Roma e ha assegnato il calcio d’angolo.

Genoa-Roma | Serie A | 14 dicembre 2014 | Foto

Le foto più belle di Genoa-Roma del 14 dicembre.

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ultimo aggiornamento: 14-12-2014