28 settembre 2014 – Non è stata una partita di quelle che resteranno negli annali del calcio, ma di sicuro non ci si è annoiati vista la cornice di pubblico splendida e l’agonismo messo sul rettangolo verde dai giocatori: alla fine il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria è stato deciso da un episodio e a vincerlo sono stati i blucerchiati, apparsi forse più solidi dei cugini e anche più determinati. In altre parole, al Grifone è venuto meno l’apporto di alcuni giocatore chiave nello scacchiere tattico di Gasperini, forse per la pressione portata in dote dalla partita stessa; di contro la squadra di Mihajlovic non ha ceduto un centimetro per tutti i 93 minuti di gioco, raccogliendo il massimo grazie al solito Gabbiadini.
Non c’è molto da raccontare a livello di mera cronaca perché grandi occasioni da rete in fin dei conti non ce ne sono state: nel Genoa si sono messi in evidenza i nuovi arrivati Rincon, Edenilson e Perotti, oltre al solito generoso Pinilla, ma Viviano questa sera non ha dovuto faticare più di tanto per tenere inviolata la propria porta; migliore in campo nella Sampdoria, invece, Roberto Soriano che sotto gli occhi del ct dell’Italia Antonio Conte ha spadroneggiato in mezzo al campo. Ma ottimo anche l’apporto di Okaka, davvero rigenerato quest’anno, di De Silvestri, ma soprattutto di Gabbiadini, non brillantissimo ma decisivo alla mezz’ora della ripresa.
Da una sua punizione, infatti, è nato il gol del vantaggio blucerchiato, un tiro tagliato di sinistro che ha attraversato tutta l’area di rigore per poi insaccarsi non trovando deviazioni di sorta. Delirio di Ferrero sugli spalti, il numero uno della Sampdoria scatenato come al solito, mentre il collega Preziosi imprecava, come ha fatto per tutta la sera, rimanendo di sasso per i restanti 18 minuti di gioco, quando il Genoa non è riuscito a reagire allo svantaggio salvo forse con un colpo di testa di Pinilla parato da Viviano. Va in archivio dunque un derby molto sentito giocato di fronte a 30mila spettatori, una partita in fondo bella perché intensa ma che certifica una sola cosa: questa Sampdoria è spaventosamente solida e merita dopo cinque giornate il terzo posto in classifica.
Il tabellino e le pagelle di Genoa – Sampdoria 0-1
Genoa (4-3-3): Perin 5; Roncaglia 5.5, Burdisso 6 (25′ st Bertolacci 5), De Maio 5.5, Antonelli 5; Edenilson 6, Sturaro 6, Rincon 6.5 (36′ st Iago sv); Kucka 5.5 (15′ st Matri 5), Pinilla 6, Perotti 6. A disp.: Lamanna, Sommariva, Mandragora, Izzo, Rosi, Antonini, Greco, Lestienne, Mussis. All.: Gasperini
Sampdoria (4-3-3): Viviano 6; De Silvestri 6.5, Silvestre 6, Romagnoli 6.5, Regini sv (11′ Mesbah 5.5); Palombo 6, Obiang 6 (45′ st Krsticić sv), Soriano 7; Gabbiadini 6.5 (40′ st Sansone sv), Okaka 6, Eder 5. A disp.: Da Costa, Romero, Cacciatore, Gastaldello, Marchionni, Rizzo, Duncan, Bergessio, Fedato. All.: Mihajlovic
Arbitro: Damato
Marcatori: 30′ st Gabbiadini (S)
Ammoniti: Silvestre, Eder, Obiang, Okaka (S); Burdisso, Pinilla, Sturaro (G).
Le migliori foto di Genoa – Sampdoria 0-1
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