Come previsto, il derby tra Genoa e Sampdoria non si giocherà domenica 2 febbraio alle 12.30, come programmato inizialmente dalla Lega. Infatti il Comitato per l’Ordine pubblico, riunitosi stamattina per circa mezz’ora nella Prefettura del capoluogo ligure, ha deciso lo spostamento del derby della Lanterna a lunedì 3 febbraio alle ore 20.45.
Alla fine, insomma, hanno vinto i tifosi che da subito, uniti genoani e sampdoriani, avevano contestato la collocazione a ora di pranzo sia per la contemporanea Fiera di Sant’Agata nei quartieri San Fruttuoso e Marassi, vicini allo stadio sia (soprattutto) perché ritenuto poco rispettoso nei confronti della tradizione del derby. Gli ultras delle gradinate avevano peraltro annunciato proteste, la più clamorosa delle quali di disertare gli spalti.
Alla riunione, svoltasi stamane, non hanno partecipato i rappresentanti delle due squadre, ma soltanto prefetto, questura e forze dell’ordine. Evidentemente sulla scelta finale ha pesato la concomitanza con la Fiera di Sant’Agata, che avrebbe avuto conseguenze anche sulla viabilità della zona e quindi problemi di ordine pubblico.
Dalla Lega Calcio, che ha accolto la decisione – confermando lo spostamento -, trapelano rammarico e fastidio; oltre che la scarsa tempestività, non è particolarmente gradito l’orario serale perché di fatto taglia fuori l’intera platea televisiva asiatica, che invece avrebbe potuto gustarsi il derby se si fosse disputato in orario diurno. Ecco il comunicato ufficiale firmato da Maurizio Beretta
Il Presidente della Lega Serie A, in esecuzione dell’ordinanza del Prefetto di Genova, che ha differito la gara Genoa – Sampdoria a lunedì 3 febbraio 2014, con inizio alle ore 20.45, per evitare le possibili criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica evidenziate dalle autorità locali in considerazione della concomitanza con altro evento cittadino previsto per domenica 2 febbraio 2014; comunica che la gara Genoa – Sampdoria della 3ª giornata di ritorno di Serie A TIM si giocherà lunedì 3 febbraio 2014, con inizio alle ore 20.45 (anziché domenica 2 febbraio con inizio alle ore 12.30).
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