L’ex terzino dell’Inter, Andreas Brehme, si trova in difficoltà economiche: lo scrive l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, secondo cui l’ex nazionale tedesco sarebbe sommerso dai debiti per una serie di operazioni non andate a buon fine. Il 53enne campione del Mondo ad Italia 90’, pare debba qualcosa come 440 mila euro al titolare di una società finanziaria della quale Brehme detiene ancora il 10%. Una cifra importante che continua a lievitare: dallo scorso 17 luglio, infatti, al debito contratto dall’ex calciatore nerazzurro, vanno ad aggiungersi circa 200 euro al giorno di interessi.
Brehme, ovviamente, si difende con i denti e ha già respinto un’ingiunzione di pagamento ritenendola del tutto immotivata. Questo non basta a tenere il tedesco lontano dai guari, anzi tra qualche giorno lui e l’ex moglie dovranno presentarsi in tribunale per rispondere difendersi dalle accuse che vengono loro mosse. Nei giorni scorsi, a tal proposito, si è mosso Franz Beckenbauer, presidente onorario del Bayern Monaco che ha promosso un fondo di solidarietà con il patrocinio della federcalcio tedesca. L’obiettivo è quello di sostenere gli ex nazionali che versano in difficoltà economiche. Quel che è certo è che Brehme non sarà lasciato solo, poiché il presidente federale Wolfgang Niersbach, avrebbe già previsto un potenziamento della Fondazione Herberger.
Andy Brehme si è ritirato dal calcio nel 1998 dopo aver giocato le ultime stagioni con la maglia del Kaiserslautern. Nel 200° ha intrapreso la carriera da allenatore proprio sulla panchina dello stesso club, ma non ha mai spiccato il volo, chiudendo nel 2005-2006 come collaboratore di Giovanni Trapattoni allo Stoccarda. Da allora ha collaborato a diverso titolo con il governo del calcio tedesco, senza mai assumere comunque un ruolo di spicco.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG