Una poliziotta inglese è stata condannata per aver ricattato Steven Gerrard, capitano del Liverpool ed ex calciatore della nazionale di Sua Maestà. La vicenda risale al 2013, quando il centrocampista inglese fu accusato di aver preso a calci e pugni, assieme a quattro amici, l’imprenditore Paul Lloyd in seguito da una lite fuori da un bar. Nella vicenda si intromise la poliziotta inglese Helen Jones, che venuta in possesso di un presunto video dell’accaduto, tentò di ricattare il campione: oggi l’epilogo della vicenda, con la condanna dell’esponente delle forze dell’ordine.
Nel mese di agosto del 2013, l’imprenditore Paul Lloyd raccontò di essere stato picchiato da Gerrard e da altri quattro suoi amici all’esterno di un bar, al termine di una gara dei ‘Reds’. Il giocatore si è sempre difeso negando ogni addebito, anche quando la poliziotta Helen Jones, 32 anni, riuscì a venire illegalmente in possesso di un video che avrebbe ripreso la presunta aggressione. Messasi in contatto con il capitano del Liverpool, secondo gli inquirenti, la poliziotta tentò di ricattarlo chiedendo soldi in cambio della distruzione della registrazione.
A processo, la signora si è difesa affermando che era venuta in possesso del filmato di una telecamera di sorveglianza “per fare un favore ad un amico”. A differenza di quanto affermato da Lloyd, comunque, il tribunale ha accertato che Gerrard non fu colui che sferrò il primo cazzotto all’imprenditore, anzi dalle immagini si dedurrebbe che il capitano del Liverpool abbia fatto da paciere nella colluttazione che vedeva da una parte quattro suoi amici e dall’altra proprio l’imprenditore. La poliziotta è stata condannata a 22 mesi di carcere.
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