Steven Gerrard a fine stagione lascerà il Liverpool. La notizia circolava già da qualche giorno negli ambienti vicino ad Anfield e già nella giornata di ieri i tabloid britannici si erano scatenati con le possibili ipotesi per il futuro. Ora c’è anche la conferma del diretto interessato: il capitano dei ‘Reds’ giocherà gli ultimi sei mesi a Liverpool, poi volerà presumibilmente negli Stati Uniti. Nell’annunciare il suo addio, infatti, Gerrard ha anche promesso che non affronterà mai da avversario la squadra con la quale ha vinto ha vinto un’infinità di battaglie.

“Questa è stata la decisione più difficile della mia vita – dichiara Gerrard – con la mia famiglia ne abbiamo parlato per un bel po’ di tempo. Lascio la Premier, non giocherò per un club concorrente, non sfiderò il Liverpool, una cosa che non avrei potuto mai contemplare. Voglio sperimentare qualcosa di diverso nella mia carriera, e nella mia vita, per non avere rimpianti quando la mia carriera di calciatore sarà finita. Da ora fino all’ultimo calcio dell’ultima partita della stagione, darò il massimo per il Liverpool, come ho sempre fatto”.

Una decisione difficilissima, dunque, quella di Gerrard, che rimarrà per sempre nella storia del Liverpool come uno dei recordman. Cresciuto nelle giovanili dei ‘Reds’, il centrocampista ha giocato ben 17 stagioni e attualmente può vantare ben 177 reti, con la possibilità di migliorare ancora lo score da qui a fine campionato. La bacheca di Gerrard è ricca di trionfi, dalla Champions vinta contro il Milan in rimonta, alla Coppa Uefa, la Supercoppa, ma il rimpianto più grande è non aver mai vinto una Premier League.

La decisione di lasciare il Liverpool a 34 anni, quando secondo i tifosi ha ancora tanto da dare alla causa, sorprende e preoccupa: la società gli aveva proposto un prolungamento fino al giugno del 2017, per concludere sostanzialmente la carriera con la maglia che è ormai diventata per lui una seconda pelle. Non è una questione di soldi, lo ha ribadito il diretto interessato, ma c’è la vogli di provare una nuova esperienza. Nessuna decisione è stata ancora presa, Gerrard si riserva di analizzare tutte le proposte che gli perverranno in questi mesi, ma stando alle indiscrezioni più accreditate, dovrebbe chiudere negli Stati Uniti. I Los Angeles Galaxy, club che ha annoverato tra le sue fila anche David Beckahm, un altro mostro sacro del calcio inglese, è al momento in vantaggio sui New York Red Bulls, ex squadra di Thierry Henry.

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ultimo aggiornamento: 02-01-2015


Rassegna stampa 2 gennaio 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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