Oggi è previsa la partenza da Fiumicino e nel tardo pomeriggio di domani la Roma affronterà il Cska nel gelo di Mosca, in una importante partita valida per il girone di Champions League. Serviranno anche le sgroppate ed i dribbling di Gervinho per scardinare nuovamente la formazione russa che all’andata, nella prima partita del girone, fu travolta dai giallorossi all’Olimpico. Sarà il tedesco Felix Brych. La squadra arbitrale sarà completata dagli assistenti Mark Borsch e Stefan Lupp e dagli arbitri di porta Bastian Dankert e Marco Fritz.

Dalla Costa d’Avorio, intanto, rimbalza una notizia piuttosto curiosa che potrebbe creare qualche piccola grana giudiziaria proprio a Gervinho. Secondo il portale ivoriano imatin.net, dopo il pareggio conseguito contro il Camerun che ha regalato la qualificazione alla Coppa d’Africa agli Elefanti (una partita molto discussa per la noiosissima e stucchevole melina finale orchestrata dai 22 giocatori in campo), l’attaccante della Roma stava per far ritorno da Abidjan in Italia, su un jet privato.

In base a quanto rivelato dal sito africano, Gervinho avrebbe voluto far salire sull’aereo anche una donna che lo accompagnava, ma non registrata per il volo, chiedendo a quattro funzionari dell’aeroporto di “chiudere un occhio”. Gli addetti dell’aeroporto avrebbe acconsentito, ma una volta a bordo dell’aereo, durante il consueto rito del benvenuto da parte di hostess e piloti, il comandante dell’aereo si sarebbe rifiutato di far salire la persona non autorizzata a bordo ed ha avvisato le autorità aeroportuali. La ragazza è rimasta in Costa d’Avorio, ma i quattro funzionari “corrotti” da Gervinho sono stati licenziati.

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ultimo aggiornamento: 24-11-2014