Gianni Infantino è stato eletto nuovo presidente della Fifa. L’ex segretario dell’Uefa si è imposto sullo sceicco del Bahrein, Salman Al-Khalifa, il favorito della vigilia.

Decisiva la seconda votazione dopo la prima nella quale Infantino non è riuscito a raggiungere i 2/3 dei votanti. In base al regolamento, dalla seconda tornata, al vincitore sarebbe bastato il 50% più uno dei consensi per vincere le elezioni e Infantino ha centrato l’obiettivo con 115 voti, nove in più del quorum previsto a 104. Al Khalifa si è fermato a 88. Staccati gli altri due candidati, il principe giordano Alì Bin Al Hussein e il francese Champagne, quest’ultimo non votato al secondo scrutinio.

Voglio essere il presidente di tutte e 209 le Federazioni e insieme a loro rinnovare la Fifa e costruire una nuova era. Ho incontrato tantissime persone che meritano che la Fifa si altamente rappresentata. La rinnoveremoe dobbiamo esserne orgogliosi

Volto noto agli appassionati di calcio in quanto cerimoniere dei vari sorteggi di Champions ed Europa League, Infantino succede alla presidenza a Sepp Blatter, dimessosi lo scorso giugno in seguito allo scandalo corruzione che si è abbattuto sul massimo organismo mondiale con una serie di arresti scaturiti da un’indagine FBI.

Inizialmente sospeso per 90 giorni, Blatter è stato a sua volta squalificato per sei anni per un caso di corruzione in cui è stato coinvolto, con conseguente stessa squalifica, anche Michael Platini, ex presidente Fifa e successore in pectore dello stesso Blatter.

Per Infantino, dunque, un’eredità pesante anche se far peggio del suo precedessore è davvero impresa ardua…

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ultimo aggiornamento: 26-02-2016