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Giovinco: gol, polemiche e fischi. Conte lo difende e bacchetta i tifosi
Alla vigilia della partita con il Siena, Antonio Conte aveva chiesto ai tifosi di trasformare lo Juventus Stadium in una bolgia. Le sue aspettative sono state in parte disattese, il pubblico forse irretito dal clima rigido non è stato particolarmente vivace, il momento più caldo è stato quando è entrato in campo Chiellini, un’ovazione per lui dopo il lungo infortunio. Ovviamente questo atteggiamento non è piaciuto a Conte, anche se poi si è potuto rallegrare del risultato ottenuto sul campo, ma c’è qualcosa che ha davvero infastidito il tecnico bianconero e cioè i fischi piovuti su alcuni dei suoi ragazzi nel corso dei novanta minuti.
I più bersagliati sono stati Mirko Vucinic e Sebastian Giovinco, il secondo in particolare è stato pungolato fin dai primi minuti e la situazione non è migliorata quando si è reso protagonista di alcuni errori a dire il vero a volte anche abbastanza banali. L’attaccante non ha gradito e lo ha dimostrato in occasione del gol quando ha evitato polemicamente di festeggiare, i complimenti dei compagni sono serviti a poco, gli hanno strappato un sorriso ma poco più. All’uscita dal campo, Giovinco è stato sostituito per un crampo, parte del pubblico ha continuato a mugugnare, evidentemente non pago del gol messo a segno dal numero 12 bianconero e questo comportamento è stato condannato da Antonio Conte.
Foto Juventus – Siena 3-0 | Gol di Lichtsteiner, Giovinco e Pogba
L’allenatore ha assunto un atteggiamento protettivo nei confronti del giocatore e ha fatto capire senza giri di parole di non aver gradito la piccola contestazione dei tifosi:
Sì, non mi piace perché si è presa una cattiva abitudine allo Juventus Stadium perché al minimo errore sento dei fischi non solo a Giovinco ma anche a chi sbaglia l’appoggio. Questa è una squadra che sta facendo cose straordinarie, in un anno e mezzo ha fatto ritrovare a tutti i tifosi il senso di appartenenza, l’orgoglio di essere juventini e quindi trovo ingiustificato quando c’è uno sbaglio tecnico da parte dei calciatori sentire dei fischi, lo trovo molto inopportuno e questo non mi piace. Lo dico in maniera molto sincera.
Conte ci tiene a ricordare quanto di buono stia facendo la sua squadra nell’ultimo anno e mezzo e ai microfoni di Stadio Sprint rinforza il concetto: “Un anno e mezzo fa eravamo settimi, non c’era la Uefa, non c’era la Champions. Questi ragazzi in un anno e mezzo riportato la Juve dove merita, sono pronto a scagliarmi contro tutti per difendere questi ragazzi. Quando senti questi fischi mi arrabbio, questi non sono tifosi. Sappiano i tifosi che quando avranno questo atteggiamento, quando fischieranno, non mi troveranno mai d’accordo”.
Sicuramente le ultime prestazioni di Giovinco non sono state molto convincenti, anche se la rete di oggi è stata importante e di pregevole fattura, ma questo tipo di tensioni però non fanno bene a nessuno. Alla fine quello che conta è il gol, il giocatore dovrà essere bravo a non farsi condizionare da questo momento di scarsa brillantezza e reagire con le giocate che uno come lui può regalare. Certo è che sapere di avere dalla propria parte Antonio Conte sarà di grande aiuto per il piccolo fantasista, che in fondo tanto male non ha fatto fino a oggi: è infatti il miglior realizzatore bianconero con 11 gol, compreso quello di oggi al Siena.