Giuseppe Rossi si sfoga dopo la mancata convocazione per i Mondiali. Se nel 2010, da parte di Marcello Lippi, era stata una scelta puramente tecnica, questa volta Cesare Prandelli avrà ascoltato di sicuro il parere dello staff medico azzurro. A cui, però, l’attaccante della Fiorentina risponde tramite il social network. E sono parole pepate quelle di Pepito.
Tutti dicono fuori forma: chiedete a chiunque i valori dei test in settimana e della partita. Vi stupirete. Contrasti? Paura? Che ridere…
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 2 Giugno 2014
Per carità, la reazione a caldo ci può anche stare. Rossi ha fatto una vera e propria rincorsa – dopo il grave infortunio – e giorno dopo giorno credeva sempre di più di poter rientrare tra i 23 per il Brasile. Il giocatore teme di non avere un’altra occasione. Senza contare che per un calciatore giocare un Mondiale è il massimo che si può chiedere nella carriera. La reazione, però, è esagerata. Non da professionista. Tanto più che, se non convocarlo è stato un errore, le conseguenze saranno tutte sulle spalle del commissario tecnico.
Insomma, un prossimo allenatore dell’Italia come si comporterà con Giuseppe Rossi? Lo convocherà oppure queste frasi su twitter incideranno anche sul futuro dell’attaccante? Io me ne guarderei bene dal chiamare una persona che, se non gradisce una scelta del suo tecnico, lo contesta così apertamente. Sulla pubblica piazza. Detto questo, io l’avrei convocato. Non foss’altro che per il cognome beneaugurante, che ci riporta alle magiche notti di Spagna 1982. Con una situazione, se vogliamo, parallela. Pablito tornò nelle ultime due giornate di campionato, dopo la squalifica per le scommesse; convinse Bearzot e si accese nella seconda parte del Mundial, trascinando gli azzurri alla vittoria finale.
Tornando a Rossi, deve essere stata una notte inquieta quella scorsa. Sempre sul suo profilo di twitter, infatti, ha continuato la polemica a distanza.
Arrivo col pensiero prima del difensore. Prossima volta, da dilettante, aspetto il difensore per prendere calci. Piccole precisioni a cui
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 2 Giugno 2014
E ancora, forse consigliato anche dai suoi amici, dal suo agente o dalla Federazione stessa, chissà:
ci tenevo. Adesso la cosa più importante però è' tifare l'Italia. Forza Azzurri!! #quintastella
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 2 Giugno 2014
Certo, restano i messaggi precedenti. Onesti, per carità, ma che lasciano un po’ l’amaro in bocca. I 31 che Prandelli aveva pre-convocato sapevano a cosa potevano andare incontro: all’esclusione. Otto sarebbero rimasti a casa. Uno di questi è stato quello che – fino all’infortunio – svettava nella classifica marcatori del campionato italiano. Altri tempi.
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