L’attaccante dello Zurigo e della nazionale italiana Wilfried Gnonto ha parlato del poco coraggio dei club italiani coi giovani.
Sportweek ha intervistato Wilfried Gnonto chiedendogli dei suoi idoli. “Il mio sogno è giocare nel Barcellona. Messi è il mio idolo, anche adesso che è al Psg. Ha fatto tantissimi sacrifici fin da quando ha iniziato, la sua famiglia lo ha sempre sostenuto anche se non era nelle migliori condizioni economiche. Non dimentica le sue origini, è uno tranquillo, la prima ragazza è diventata sua moglie, non è cambiato nel tempo: nella sua storia rivedo me stesso”.
“E poi, in campo fa cose come nessun altro. Se fossi rimasto all’Inter non avrei esordito così presto in nazionale. In Italia per un giovane è più difficile. Con la Nazionale ho giocato contro l’Inghilterra: c’erano ragazzi poco più grandi di me che vanno in campo con Arsenal, Tottenham, Chelsea. Non ho visto questa grande differenza tra noi e loro, ma loro hanno più possibilità. In Inghilterra o Germania, se uno è bravo lo fanno giocare, non guardano la carta d’identità. È mentalità, coraggio”.
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