L’avventura di Josep Guardiola al Bayern Monaco potrebbe essere già ai titoli di coda. I prossimi cinque mesi, dunque, potrebbero essere gli ultimi del tecnico spagnolo sulla panchina del club bavarese, assoluto dominatore della Bundesliga. La rivelazione l’ha fatta lo stesso Guardiola, che un paio di giorni fa è stato a Greding, una cittadina della Baviera di circa 7.000 abitanti, per parlare ai tifosi iscritti ad un club del Bayern. A chi gli chiedeva insistentemente del suo futuro, l’ex allenatore del Barcellona ha risposto parlando al passato della sua esperienza in Bundesliga, quasi a far presagire un divorzio a fine campionato.

“Per me è stata una sfida, e anche per mia moglie e i bambini. Non importa cosa accadrà, io qui ho vissuto un bel periodo e sono stato molto contento. Tutto questo è stato un sogno per me”.

Un’affermazione che ha subito allarmato i tifosi presenti all’incontro con il tecnico, ma dopo la richiesta di rassicurazioni, non vi è stata altro che un’altra risposta poco rassicurante:

“In estate ne parlerò con i dirigenti, vedremo cosa accadrà”.

Parole che nel giro di pochi minuti sono finite sui quotidiani nazionali e poi ancora su quelli internazionali. Il capitano Lahm dribbla abilmente (“Non sono io a potergli dare consigli”), mentre per ora la dirigenza tace. A sentire Guardiola sembra che dopo solo due anni di Bundesliga abbia già esaurito gli stimoli: il campionato tedesco si sta dimostrando molto poco allenante per il Bayern, che non potrà per questo farsi trovare impreparato in Champions League: c’è da riscattare lo smacco dello scorso anno e arrivare in fondo ad una competizione per la quale ha tutte le carte in regola. Poi in estate si vedrà.

Indiscutibilmente la società è rimasta spiazzata dalle parole di Guardiola, che ha già un contratto in scadenza a giugno 2016. Karl-Heinz Rummenigge, intervistato dalla ‘Bild’ a dicembre, aveva affermato che la dirigenza del Bayern farà di tutto per tenere il tecnico spagnolo oltre il 2016, ma a quanto pare sarà già difficile convincerlo a rimanere fino alla naturale scadenza dell’attuale contratto. Nelle prossime settimana la priorità dei dirigenti bavaresi sarà quella di capire da cosa derivi questo mal di pancia dell’allenatore. Che ci sia dietro qualche big europea?

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ultimo aggiornamento: 27-01-2015