Francesco Guidolin si candida al ruolo di ct della nazionale italiana per il dopo Conte. Al termine dell’avventura francese, Antonio Conte si trasferirà al Chelsea, ma il presidente federale Carlo Tavecchio ha già da tempo avviato un giro di consultazioni per la scelta del successore. Tra questi, ci sarebbe anche Francesco Guidolin, che dopo circa un anno e mezzo sabbatico è tornato ad allenare in Inghilterra sulla panchina dello Swansea. Intervistato dal ‘Corriere della Sera’, l’ex tecnico dell’Udinese ha così commentato le voci che lo vorrebbero sulla panchina azzurra da luglio:
“Due anni fa, prima che si liberasse Conte, penso di essere stato molto vicino alla panchina azzurra. Penso di avere la lucidità per potere gestire ogni situazione – sostiene – . Anche sulla panchina della Nazionale. Mi sento come quei registi che non vengono premiati a Hollywood, ma piacciono tantissimo a una nicchia”.
Da quando è stato scelto dallo Swansea, Guidolin ha svolto un ottimo lavoro, nonostante alcuni problemi di salute che gli hanno impedito di andare in panchina in un paio di occasioni: i gallesi erano in crisi di risultati e rischiavano seriamente la retrocessione in Championship, ma ora si trovano a +10 sulla zona calda. A giugno, in ogni caso, il tecnico italiano dovrebbe lasciare vacante la panchina dello Swansea, che avrebbe già contattato Brendan Rodgers, a sua volta esonerato quest’anno dal Liverpool. Una volta libero da vincoli, Guidolin potrebbe finalmente coronare il suo sogno e sedere sulla panchina della nazionale italiana.
Oltre a lui, rimangono in corsa attualmente il ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio, Fabio Cannavaro e Giampiero Ventura, del quale si parla tanto però anche in chiave Palermo. Scartate ormai le ipotesi Fabio Capello e Claudio Ranieri: entrambi hanno ribadito di voler continuare con i club, chiudendo a nuove esperienze su panchine di nazionali.
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