Qualche giorno fa aveva ammesso che “mi è sempre piaciuto allenare la nazionale” e che anche se “avevo bisogno di una pausa”, “non sono stanco di fare l’allenatore”. Oggi il suo agente annuncia che dopo il Mondiale in Brasile tornerà sulla panchina dell’Olanda.
Ci riferiamo a Guus Hiddink, che sarebbe pronto a tornare a guidare la nazionale olandese. Louis van Gaal, attuale ct degli orange, infatti ha già dichiarato che lascerà l’incarico a luglio 2014, dopo i Mondiali.
Cees van Nieuwenhuizen ha rivelato che tra il suo assistito e la Federcalcio olandese c’è stata una telefonata:
C’è stata una telefonata con la Federazione per andare a prendere un caffè, credo che si possa fare. Guus aspetta una risposta.
Parole che sembra profilare per il 67enne Hiddink il ritorno sulla panchina che ha già conosciuto ai tempi del Mondiale in Francia nel 1998. In quell’occasione gli orange finirono al quarto posto.
Il tecnico olandese, disoccupato da quando ha lasciato il club russo dell’Anzhi a luglio scorso, ha anche guidato altre nazionali. La Corea del sud dal 2001 al 2002, l’Australia dal 2005 al 2006, la Russia dal 2006 al 2010 e la Turchia dal 2010-2011.
Recentemente si era vociferato della possibilità di un ritorno proprio sulla panchina dell’Australia, ma Hiddink aveva precisato che “ci sono stati contatti, ma ho spiegato che non era quello che volevo”.
Quello che vuole Hiddink, dunque, è tornare ad allenare la propria nazionale, sperando magari di realizzare un ciclo fortunato di quattro anni che possa chiudersi con i Mondiali del 2018 in Russia. Hidding nella sua prestigiosa carriera da allenatore ha guidato anche molti club tra i quali il Psv, il Real Madrid e il Chelsea.
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