Gonzalo Higuain ha detto all’arbitro Massimiliano Irrati “vergognoso”. È quanto emerge dal referto arbitrale della partita Udinese-Napoli, vinta meritatamente dai padroni di casa per 3-1. Le polemiche non tendono a placarsi e mentre i tifosi del Napoli chiedono giustizia e un forte sconto di pena, un senatore presenta un’interrogazione parlamentare, la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi pubblica alcuni stralci del referto che il direttore di gara ha inviato al giudice sportivo e in base al quale è stata poi disposta la squalifica del centravanti argentino per 4 giornate.
Higuain è stato espulso perché, già ammonito, è stato protagonista di un brutto fallo a palla lontana sul difensore udinese Felipe e Irrati annota che “… dopo avergli mostrato il cartellino rosso il calciatore Gonzalo Higuain, guardandomi negli occhi, urlava l’espressione “vergognoso”. Poi, ponendomi le mani al petto, mi spingeva lievemente facendomi indietreggiare, senza procurarmi dolore”. E non finisce qui, poiché, continua il referto, poi “… Higuain tentava di entrare in contatto con un avversario, ma non ci riusciva perché veniva fermato da alcuni compagni”.
Higuain: il referto di Irrati e la decisione di Tosel
A leggere il referto di Irrati, dunque, l’unica parola detta da Higuain all’arbitro sarebbe, appunto, “vergognoso”: nessuna ingiuria, né offesa ed è su questo che si baserà, a quanto pare, il ricorso del Napoli, che chiede il dimezzamento a due giornate della squalifica del ‘Pipita’. Il giudice sportivo Tosel ha deciso per le quattro giornate, una per la doppia ammonizione, tre per la condotta ingiuriosa e l’atteggiamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro, solo una multa per il tentativo di andare ad azzuffarsi con Felipe. A giudicare dalle immagini dell’episodio, sinceramente, uno sconto di pena superiore ad una gara sembrerebbe sorprendente, ma mai dire mai.
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