Il caso Higuain finisce in Senato: Pietro Langella, esponente di ALA e vicepresidente della commissione Bilancio, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al sottosegretario alla Presidenza di Palazzo Madama. Dopo le polemiche suscitate dall’espulsione contro l’Udinese e la conseguente squalifica di Gonzalo Higuain per quattro turni, il caso approda dunque nelle istituzioni. Il depositario dell’atto, ha spiegato ad ‘Italpress’ anche le motivazioni della sua iniziativa: “L’obiettivo della mia decisione mira a fugare ogni dubbio sul sistema di arbitraggio italiano, soprattutto perché non riesco a capire, da sportivo, così come tantissimi italiani, alcune contraddizioni comportamentali”.
Il discorso che il senatore di Ala fa è incentrato prevalentemente sulla “disparità di giudizio”, tanto è vero che la decisione di presentare un’interrogazione “ha il solo obiettivo di accertare e fugare ogni perplessità sulla vicenda che interessa non solo i tifosi del Napoli ma tutti gli sportivi in genere”. “C’è un eguale peso ed eguale misura quando si adottano i provvedimenti disciplinari sportivi?”, si chiede in conclusione il senatore Langella.
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