Iago Falque, 25enne fantasista spagnolo del Genoa, è una delle più belle sorprese della Serie A 2014-2015. Dopo aver girovagato per mezza Europa ed essere stato prima sedotto poi abbandonato da club come Barcellona e Juventus, ha trovato la sua dimensione con la squadra di Giampiero Gasperini. Tredici gol fin qui in campionato (11 solo nel 2015), tanti assist per i compagni, Iago è arrivato in Liguria in punta di piedi (l’ultimo campionato lo aveva giocato nel Rayo Vallecano), ma con il passare delle settimane si è ritagliato sempre più spazio, fino a diventare uno degli uomini chiave dello scacchiere genoano.
Se guardiamo ai “freddi” numeri, fin qui Iago ha fatto meglio dei connazionali Callejon, Morata e Llorente. Bello da vedere ma anche molto utile alla causa, nelle ultime partite ha timbrato il cartellino con frequenza con una sorta di marchio di fabbrica: partenza sulla destra, rientro di sinistro e tiro a giro sul secondo palo. Vi ricorda qualcosa?
C’era un certo Alessandro Del Piero che partendo dal versante opposto, quello sinistro, rientrava di destro e la metteva lì nel sette con una frequenza imbarazzante. Proprio il ‘Pinturicchio’, ha ammesso Iago, è stato il suo maestro:
“Ho avuto modo di allenarmi con Del Piero, è stato importante per me, mi ha insegnato tanto”.
I gol e gli assist di Iago hanno già fatto suonare alcune sirene di mercato e la prossima estate per Preziosi non sarà facile trattenerlo, visto che si parla di offerte da top club internazionali.
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