Zlatan Ibrahimovic

L’ex attaccante svedese risulta sempre più calato nella sua parte da dirigente.

All’inizio della sua nuova avventura nel mondo del calcio non in veste di calciatore ma come figura chiave dietro le quinte, Zlatan Ibrahimovic ha suscitato non poche curiosità riguardo al suo ruolo effettivo dentro la struttura del Milan. Da super consulente a uomo di fiducia della proprietà, sembra che lo svedese abbia già iniziato a lasciare il segno, mettendosi in gioco in varie faccende che spaziano dal mercato alle relazioni con giocatori e staff. La Gazzetta dello Sport fa quindi luce sulle sue mansioni per quel che si è potuto ammirare finora.

Impegno deciso

Zlatan, fin dal suo arrivo, è stato proiettato direttamente nel cuore delle operazioni importanti del club. Divenuto presto il volto principale nei momenti significativi, sua la responsabilità di rappresentare la proprietà in situazioni cruciali. Una delle cose che più salta all’occhio è il suo prodigarsi in prima persona nello stabilire contatti importanti e decisivi per il futuro del club, come avvenuto nel caso di Alvaro Morata, cavalcando le sue precedenti esperienze nel mondo del pallone.

Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani
Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani

Mediazione e dialogo all servizio del club

La risonanza di un campione come Ibrahimovic non ha solo il compito di impreziosire la rosa del Milan ma funge da catalizzatore di fiducia e convinzione. In questo senso, il suo intervento nelle trattative, come nei casi dei rinnovi di Mike Maignan e Theo Hernandez, diventa una preziosa carta da giocarsi. Sebbene non trattando direttamente i termini contrattuali, Zlatan agisce da ponte fiduciario tra giocatori e dirigenza, illustrando loro le ambizioni e i piani futuri del progetto Milan.

Questioni… “di contorno”

In aggiunta alle sue funzioni di rappresentanza e consulenza, Zlatan dimostra anche un’attenzione particolare alle dinamiche interne e all’ambiente di Milanello. Sarebbe anche sua la decisione di procedere con l’installazione di teloni per proteggere la privacy degli allenamenti.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 17-07-2024


Milan: arriva la decisione sul futuro di Luka Romero

Jacobelli: “Morata non è Giroud, condivido le perplessità della piazza ma…”