Milan
Ibrahimovic e Cardinale: i seri timori di Pellegatti
Il giornalista Carlo Pellegatti è seriamente preoccupato riguardo il futuro del club rossonero.
Nel mondo del calcio, le figure carismatiche come Zlatan Ibrahimovic spesso continuano a dominare la scena anche oltre i confini del campo di gioco, passando con disinvoltura dal ruolo di giocatori a quello di dirigenti.
Tuttavia, questo passaggio non è sempre privo di critiche o difficoltà, come dimostra il recente percorso dell’ex attaccante svedese con il Milan. Carlo Pellegatti, noto tifoso e commentatore vicino alle vicende del club rossonero, ha condiviso con un video sul canale YouTube le sue riflessioni su questo tema.
Le speranze
Quando Ibrahimovic ha appeso gli scarpini al chiodo, molti, tra cui Carlo Pellegatti, si aspettavano che potesse colmare il vuoto lasciato da leggende del calibro di Paolo Maldini all’interno della struttura dirigenziale del Milan. La sua presenza nel club, fino a quel momento, era stata talmente significativa sia in campo che fuori, da alimentare grandi speranze. Le intense sessioni di allenamento sotto la sua guida erano diventate leggendarie, facendo presagire un impatto altrettanto importante nella sua nuova veste.
Critiche
Tuttavia, la realtà si è dimostrata ben diversa dalle attese. A distanza di un anno e mezzo dal suo addio al calcio giocato, le critiche nei confronti di Ibrahimovic come dirigente sono cresciute, alimentate soprattutto dalla delusione per i risultati sportivi.
Disinteresse
La sconfitta contro il Napoli ha acuito il dibattito, ponendo l’accento su un Ibrahimovic apparentemente lontano dalle esigenze e dal consenso dei tifosi. A questo si aggiunge la percezione di un disinteresse anche da parte dell’attuale proprietà, rappresentata da Cardinale, verso le voci del pubblico rossonero.
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