Il Psg questa sera ha ottenuto sul campo del Chelsea una qualificazione che resterà negli annali della Champions, riuscendo per ben due volte a rimontare i gol degli avversari nonostante un’inferiorità numerica durata complessivamente circa 90 minuti. La partita si è infatti decisa nei tempi supplementari, più precisamente al 114esimo minuto quando Thiago Silva ha messo a segno il gol del 2-2 svettando più in alto di tutti su azione d’angolo. Il Psg ha dimostrato grande compattezza, riuscendo a fare a meno dal 31esimo del primo tempo del suo uomo simbolo: Zlatan Ibrahimovic.
Lo svedese è stato infatti espulso dall’arbitro Kuipers per un intervento in ritardo su Oscar, punito inspiegabilmente con il cartellino rosso dal fischietto olandese, quando avrebbe meritato al massimo un’ammonizione. L’intervento di Ibrahimovic è parso “onesto”; si è reso conto di essere in ritardo e per questo motivo non ha disteso la gamba, cercando di rannicchiarsi il più possibile mentre scivolava a terra per non travolgere l’avversario. Il contatto c’è stato, ma il cartellino rosso è parso francamente fuori luogo.
Sulla decisione dell’arbitro avrà sicuramente pesato la ridicola sceneggiata di Oscar, che ha colto l’occasione per rotolarsi a terra urlando a squarciagola come se l’avversario gli avesse amputato l’arto di netto. Anche il capitano Terry ci ha messo del suo correndo immediatamente verso l’arbitro per urlare la sua indignazione. L’arbitro ha abboccato in pieno al colpo di teatro improvvisato ed ha rischiato di compromettere il cammino del Psg, che poi è comunque riuscito per sua fortuna a centrare una qualificazione insperata.
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