“Edinho” Cholby Nascimento, ex portiere del Santos e figlio di Pelé, è stato condannato a 33 anni di carcere da un tribunale brasiliano di prima istanza. L’accusa nei suoi confronti è di riciclaggio di soldi provenienti dal narcotraffico. Edson Nascimento potrà fare appello. I media brasiliani precisano che l’ex calciatore, meglio noto come “Edinho” nel paese sudamericano, è stato accusato di aver avuto vincoli con un gruppo di narcotrafficanti guidato da Ronaldo Duarte Barsotti, detto «Naldinho», del quale si sono perse le tracce da ormai 5 anni e considerato latitante. L’ex portiere del Santos è stato condannato dal Tribunale di Praia Grande, nella costa meridionale di San Paolo.
La corte ha inoltre stabilito che Edinho dovrà consegnare il suo passaporto entro cinque giorni dalla data della condanna. La misura mira a prevenire eventuali fughe dal Brasile. La stessa decisione è stata applicata a Mauritius Louzada Ghelardi, meglio conosciuto come “Il soldato” e a Nicholas Aun Junius, detto “O Veio”; condannato per lo stesso reato. Oltre ai tre, Clovis Ribeiro, Nai, e Ronaldo Duarte Barsotti “Naldinho” hanno ricevuto una condanna. La banda di criminali è finita sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti nel 2005.
Ad occuparsi del caso è la Denarc, il reparto investigativo anti droga del Brasile. Secondo le indagini, Naldinho era il capo dell’organizzazione, che aveva legami con il “Comando Rosso”, con base a Rio de Janeiro. Le indagini hanno portato all’arresto di Edinho per ben tre volte in quest anni. La prima, nel giugno 2005, ma pochi giorni dopo fu rilascaito. E altre due volte l’anno successivo, prima di essere nuovamente rilasciato per l’ultima volta nel dicembre 2006.
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