Napoli-Dnipro non è stata una bella partita. Gli ucraini hanno scelto – legittimamente – di disputare una gara di contenimento, costringendo il Napoli a gestire passivamente il possesso del pallone, in modo particolare nel primo tempo. A complicare la partita degli azzurri – comunque poco brillanti – ci hanno pensato gli arbitri e gli assistenti norvegesi che sono stati designati per questa semifinale d’andata, protagonisti di una prestazione terrificante. Poco convincente la gestione complessiva; appena due i cartellini gialli estratti all’indirizzo della squadra di Markevych, che non ha certo lesinato nell’uso della forza quando si è reso necessario.
La decisione di non punire nel modo corretto interventi duri e fuori tempo ha consentito al Dnipro di restare arroccato nella propria metà campo, respingendo con relativa facilità le iniziative offensive degli azzurri. La ciliegina sulla torta ce l’ha messa il guardalinee Thomas Haglund al 81esimo minuto non sbandierando un doppio fuorigioco – grosso come una casa – nell’azione del gol del pareggio firmato da Yevhen Seleznyov. Lo stesso assistente nel primo tempo ha invece fermato ingiustamente gli attaccanti del Napoli lanciati a rete in almeno 3 circostanze.
A fine partita il Presidente Aurelio De Laurentiis se l’è presa con Platini, insinuando l’esistenza di un complotto per favorire le squadre spagnole in Europa:
“C’è un monarca come Platini non in grado di tenere in alto questa competizione. Fa figuracce, ora che deve pensare nella sua cameretta? Forse ha fatto il suo tempo e credo se ne debba andare. Posso capire che nelle prime partite possano esserci degli errori, anche se non dovrebbe accadere. Possibile che ci siano sbagli così macroscopici? Dopo 20-25 minuti abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava. Sembrava un teatrino delle marionette, ma alla squadra non posso rimproverare nulla. Siamo stati superiori, ma il Dnipro ha avuto a favore sei arbitri. Che devo pensare? Che è stata combinata? Se l’Europa League è stata già data al Siviglia ce lo dicano, noi ci facciamo da parte. Vogliamo competere con competenza, arbitri e organizzatori del torneo devono avere la giusta competenza. Se vuole governare, welcome! Ma lo faccia con la saggezza di un monarca. Perché vuoi avere l’antipatia dei tifosi napoletani, che sono sei milioni in Italia e tantissimi all’estero. Non so, cosa può pensare Platini? Come andrà a dormire, fai una preghiera! Ma che credibilità puoi avere? Ciao Platini, sogni d’oro”.
Poco realistica la teoria del complotto, che probabilmente De Laurentiis avrebbe fatto meglio a tenere per sé. Comprensibile invece l’indignazione per la scelta di affidare ad arbitri e guardalinee tanto inadeguati una semifinale di Europa League.
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