La squalifica di Giroud è una perdita importante, ma l’arrivo di Ibrahimovic potrebbe essere il fattore decisivo per il Milan.
Il Milan sta affrontando un problema nella zona decisiva del campo, ovvero la concretezza. Questo problema si trascina da tempo, ma si è palesato in modo più evidente quando la difesa ha perso le proprie certezze e quando diverse amnesie, sia individuali che di reparto, hanno compromesso una vittoria. Il problema della concretezza deve essere affrontato e risolto immediatamente.
Inoltre, c’è una grande differenza tra gli “expected goals” e i gol effettivamente segnati dal Milan. Dopo la crisi di identità e di risultati vissuta nel mese di gennaio, il Milan si è ripreso grazie al cambio di modulo che ha dato una sterzata all’organizzazione e all’atteggiamento in campo. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per migliorare la pulizia in fase difensiva e la concretezza in fase offensiva. Gli “expected goals” di FootyStats mostrano che il Milan ha segnato 7 gol a fronte di un totale di 11.44 “expected goals”, con un delta negativo di 4.44. Ciò significa che il Milan ha segnato 4-5 gol in meno rispetto a quanto ci si sarebbe aspettati dalla loro produzione offensiva.
La squalifica di Olivier Giroud costringerà il Milan a fare a meno dell’uomo che ha segnato più di tutti in questo filotto di risultati utili consecutivi. Tuttavia, Zlatan Ibrahimovic, che è pronto a incidere nuovamente sul campo, potrebbe essere il fattore decisivo per i rossoneri. Con una titolarità che sembra ormai imminente, Udine potrebbe essere il posto giusto per vedere Ibrahimovic scendere in campo dal primo minuto e tornare a ruggire come solo lui sa fare.
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