Mancano ormai solo le firme, poi l’Inter passerà al gruppo cinese Suning, attivo nel campo dell’ecommmerce. Moratti rinuncerà alle proprie quote, in modo che i nuovi acquirenti entrino nella società con il 70% delle quote, mentre Thohir manterrà il suo 30%. Intanto, tra le migliaia di prodotti che Suning vende sul proprio sito, spuntano delle maglie dell’Inter non propriamente originali.
La scoperta è del portale ‘Calcio&Finanza’ che ha scoperto come Suning metta in vendita sia la prima sia la seconda maglia dell’Inter di quest’anno, ma con alcuni particolari che rivelano chiaramente la non autenticità. Tra gli scaffali virtuali dei nuovi proprietari dell’Inter ci sono sia una divisa nerazzurra sia una bianca con taglie per bambini da 2 a 13 anni. Ebbene, nonostante vi siano i loghi ufficiali di Inter e Pirelli fedelmente riprodotti, le divise sono prive del baffo Nike, primo indizio di “taroccamento”.
Nella parte bassa, inoltre, sono presenti le scritte dri-fit e authentic, tipiche indicazioni della casa statunitense, della quale però, ricordiamo, manca il marchio. E non è tutto: sulle spalle e sui fianchi delle maglie, sono presenti i fori tipici delle maglie da “match”, ossia quelle adottate dai giocatori dell’Inter nelle gare ufficiali. Basta fare un giro per gli store ufficiali Nike, ovviamente, per rendersi conto che le maglie dei nerazzurri nelle taglie per bambini siano totalmente diverse. Niente colletto, niente buchi e niente simboli dri-fit e authentic.
A confermare l’odore di tarocco, il fatto che il prezzo del kit completo su Suning sia di 25 euro (calzini compresi), mentre per maglietta e pantaloncini ufficiali per bambino costano da soli circa 100 euro. Una vicenda imbarazzante alla quale il colosso cinese metterà sicuramente mano una volta perfezionato l’accordo con Thohir.
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